Fiat Panda sport, la trovi solo se vivi in questa nazione: la vogliono tutti I Più status di una spider
Immagina un’auto che incarna l’eleganza italiana, le alte prestazioni, la praticità senza compromessi e un prezzo accessibile.
Stiamo parlando della Fiat Panda, un’icona dell’industria automobilistica italiana che ha affascinato milioni di italiani sin dal suo debutto nel lontano 1980. Ma sapete una cosa? La vecchia Panda Sport, versione sportiva di questo modello di successo, può essere trovata esclusivamente in Giappone. Sì, avete capito bene!
È stata creata appositamente per il mercato giapponese, dove migliaia di appassionati hanno sempre espresso il loro amore per questo veicolo prodotto dalla casa torinese. La Panda Sport giapponese si distingue dalla sua controparte italiana per la vasta gamma di optional offerti, pensati per renderla ancora più attraente agli occhi degli asiatici.
Tra gli accessori di serie troviamo cerchi in lega, interni in pelle che includono la leva del cambio e il volante, oltre a molti altri dettagli curati.
Ma da dove nasce il mito della Panda in Giappone?
Le sue radici affondano nei primi modelli disegnati da Giugiaro nei primi anni ’80. Il design unico, le forme accattivanti e soprattutto la praticità, la maneggevolezza e l’economicità hanno reso la Panda il veicolo ideale per muoversi nel traffico giapponese, facendone un punto di riferimento sul mercato asiatico per la Fiat.
Ma la Panda non ha solo creato un legame speciale tra l’Italia e il Giappone, ha anche portato alla nascita di due fan club dedicati a questo modello in entrambi i paesi. Il primo ad essere formato, naturalmente, è stato quello italiano, ma il secondo in termini di numerosità e importanza è proprio quello giapponese.
Grazie alla presenza di questi due fan club dedicati alla Panda, l’Italia e il Giappone sono uniti da una passione condivisa per questa straordinaria vettura. Nonostante le differenze culturali, la Panda è riuscita quindi a superare i confini nazionali e a lasciare il segno nel cuore degli appassionati di auto di tutto il mondo, dimostrando che il suo fascino e la sua versatilità sono davvero universali.
E come ogni anno, con date una attigua all’altra, i due schieramenti si sono dati appuntamento per celebrare questo importantissimo gemellaggio. Si è partiti il 28 maggio a Hamamatsu in Giappone, nella città di Shizuoka, quando si è celebrato il “Pandarino” e dove è stato possibile ammirare una selezione di mitiche Panda, molte delle quali prodotte esclusivamente per il Giappone. Il tutto si è concluso con il “Panda a Pandino“, l’evento più grande e importante svoltosi il 17 e 18 giugno appunto a Pandino in provincia di Cremona. Non c’è che dire, Panda è riuscita davvero ad accorciare le distanze!