Fiat storiche, signori ecco il simbolo degli anni Ottanta: chi non la ricorda? La berlina semplice e ricercata
Dal mondo nautico alle autostrade italiane, Fiat Regata conquista il mercato anni Ottanta della berline medie, un altro successo di casa Fiat.
La Fiat Regata è la berlina media della casa automobilistica torinese, debutta al Salone di Francoforte nel 1983, in produzione fino al 1990, erede sostituta della Fiat 131. Il nome richiama al mondo nautico, doveva chiamarsi Fiat Azzurra per celebrare l’omonima barca dell’America’s Cup del 1983 finanziata dall’avvocato Agnelli.
Una berlina a tre volumi e quattro porte, sulla base del pianale sella Fiat Ritmo, e con alcune modifiche della Lancia Prisma e della Lancia Delta. Dalle linee decise e classiche, anche dal punto di vista meccanico era ad essa legata per via del fatto che il motore si trovava posizionato nella parte anteriore in maniera trasversale, a trazione anteriore.
Nel 1984 prodotta anche la Fiat Regata denominata Weekend, una versione station wagon, dotata di una comoda ribaltina posteriore per l’eventuale carico di merci pesanti. Le avversarie dell’epoca erano la Volkswagen Jetta, l’italiana Lancia Prima, la sportiva Alfa 75, la tedesca BMW Serie 3, Mercedes 190, l’Audi 80, la francese Citroën BX. Come d’uso in quegli anni in casa Fiat, destinata alla succursale spagnola Seat, nasce una versione modificata della Regata italiana, la Seat Málaga.
Dotazioni ricercate e numerose motorizzazioni
Ciò che la rende appetibile agli occhi degli acquirenti è sicuramente il rapporto qualità prezzo, materiali e design moderni, comoda per i lunghi viaggi e con un interno molto spazioso, allestimenti e accessori ricercati sul top di gamma: un Control Panel un vero e proprio computer di bordo utile al conducente per controllare il livello di autonomia del carburante, velocità di andatura, selezione ottimale del cambio delle marce.
Le motorizzazioni disponibili sono numerose, tra i motori a benzina quelli da 70, 85 e 100 cv, cambio manuale a 5 marce e per la 70 cv e 85 cv su richiesta cambio automatico. La Fiat Regata 100 costituiva il top di gamma per motore e per dotazioni più ricercate. Per le motorizzazioni diesel disponibili la 1.7 da 58 cv, 1.9 DS diesel aspirato da 65 cv e un 1.9 Turbo diesel da 80 cv.
L’allestimento Super e la Energy Saving
Due allestimenti di cui uno normale e uno “super” S con alza cristalli elettrici, servosterzo e chiusura centralizzata. Disponibile in listino anche la versione benzina in allestimento S. La Fiat Regata S si distingueva per alcuni dettagli molto moderni per i tempi, per esempio il climatizzatore a controllo elettrico con pulsanti basculanti, illuminato da alcuni LED che segnalavano la temperatura e la portata dell’aria emessa.
Prodotta anche una versione, a partire dalla benzina 70, Regata ES, Energy Saving, dalle prestazioni che avrebbero assicurato migliori consumi. La vettura era infatti dotata di sistema di spegnimento Citymatic, predecessore dello Start&Stop, e avanzato impianto Digiplex, di fattura Magneti Marelli, per un’accensione di tipo elettronico digitale.