Ma se l’Alfa Romeo Tonale diventasse una Fiat, come sarebbe? La domanda è lecita dato che il nuovo B-SUV del Biscione avrà un’omologa Fiat, che dovrebbe essere la 600, viene da chiedersi come potrebbe essere quella più grande. Tranquilli, partiamo subito con il dirvi che si tratta di fanta-automobilismo, che non preevde punti come in quello di Sanremo, ma consente di far sognare chi vorrebbe vedere una Fiat Tonale, anche se non sarà così.
L’input viene da un’avvistamento fatto in Turchia, dove si vedeva una sorella della Tonale, la Dodge Hornet viaggiare senza loghi ed uscendo proprio da uno stabilimento Fiat dove si produce la Tipo.
Data la voglia di Stellantis di utilizzare il più possibile gli stessi pianali per più vetture si potrebbe azzardarne la fattibilità di questa Fiat Tonale, inoltre porterebbe il marchio in uno dei più allettanti del mercato.
Tutti i volumi produttivi porterebbero a un ulteriore efficientamento delle linee della fabbrica di Pomigliano d’Arco, il che vorrebbe dire maggiori profitti. Oltre a questo, la Fiat Tonale verrebbe commercializzata in Paesi dove né il marchio Dodge, né l’Alfa Romeo sono presenti, per esempio alcune zone dell’Africa o il Sudamerica.
Dove sta il problema? “Fiat Tonale”, o “Fiat Hornet”, non rispecchia le ambizioni premium del Biscione, che dovrebbe digerire la commercializzazione, da parte di un marchio generalista, di uno dei propri modelli. Riproporre quello che è lo stesso modello con tre marchi differenti, darebbe ulteriore seguito alla strategia di condivisione di Stellantis.
Come già visto sulla Hornet, le modifiche estetiche di una Fiat su base Tonale/Hornet potrebbero riguardare alcuni dettagli, come il frontale, le luci di coda e alcuni particolari interni. La carrozzeria, così come le forme e le proporzioni, rimarrebbero invariate. Oltre a questo, i cerchi potrebbero avere un design specifico e, come già visto per l’americana, i colori carrozzeria saranno diversi da quelli previsti per la premium C della casa del Biscione.
Altro scoglio saranno i motori dove non ci sarà spazio per la plug-in, troppo costosa e potente per un marchio generalista. Al contrario, l’1.5 full hybrid potrebbe essere il cuore della gamma, il che non sarebbe una novità, poiché è già disponibile su Fiat 500X e Tipo. Per alcuni mercati i nuovi carburanti potrebbero essere in versione FlexFuel per accettare pure l’etanolo, molto diffuso nel continente sudamericano.
Una soluzione possibile della Fiat Tonale, potrebbe essere quella di un rebadging a marchio Fiat della Dodge Hornet. Nulla di più: un cambio di marchio con il solo scopo di vendere questa vettura su alcuni mercati dove la Dodge non è presente, nemmeno l’Alfa Romeo, ma dove Fiat potrebbe regnare.