Ford Bronco, soluzione ingegnosa per allungare l’autonomia | L’hanno anche brevettata
Sappiamo quanto per molti possa essere un’ossessione ricaricare la propria auto quando non si vedono paline all’orizzonte, specialmente in offroad.
Però c’è chi, come Ford, ha studiato una soluzione pratica e ottimale: sfruttare il tetto. Recentemente è arrivata una domanda di brevetto presentata da Ford che ha sollevato l’interesse nell’industria automobilistica, il motivo? Questa suggerisce un approccio decisamente insolito per affrontare il problema più grande delle auto elettriche: l’autonomia in posti dove non vi sono sufficienti paline per la ricarica.
Questa novità è stata portata all’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti, abbreviato USPTO, l’8 giugno 2023, anche se la prima volta nella quale era stata originariamente depositata risale all’8 dicembre 2021 e recava il nome di “Electrified Vehicle Roof-Mounted Battery Backup”, ovvero Sistema di Batteria di Backup Montato sul Tetto per Veicoli Elettrici. A vedere le foto e i bozzetti effettivamente risulta essere esattamente ciò che sembra; un modo per ricaricare la propria auto senza problemi o stress.
Gia di base un’auto elettrica può essere dotata di un pacchetto aggiuntivo di batterie supplementari montate sul tetto, che può essere utile come fonte di alimentazione di backup quando le stazioni di ricarica non sono disponibili o a portata ravvicinata, come accade appunto in offroad o in luoghi angusti del pianeta.
L’immagine associata alla domanda di brevetto raffigura un nuovo SUV molto simile a un Ford Bronco con un portapacchi fissato sul tetto collegato a un cavo di ricarica, il che farebbe suggerire un’applicazione pratica e possibile per questa tecnologia.
Ricarica dal tetto, vera innovazione o flop?
Nonostante questo la cosa più drammatica e difficile da capire, che rimane uno dei crucci dell’elettrico è il peso. A tal proposito ricordiamo, infatti, che le auto elettriche hanno un grande problema di eccesso di peso dato principalmente a causa dei pacchi batterie che in questo caso sarebbero sia sopra che sotto il veicolo.
Notiamo quindi come l’idea potrebbe essere sì interessante, anche solo per rivelare come le aziende stanno approcciando in modo creativo il problema, ma non è detto che poi questo sia realmente applicabile nella vita reale, anche se sarebbe davvero bello dimenticarsi di dover far la ricarica alla propria auto elettrica, ma basterebbe lasciarla parcheggiata qualche ora sotto la nostra abitazione, al sole e lei automaticamente si farebbe trovare sempre al 100% della sua carica senza bisogno di ulteriori lunghe ed estenuanti soste alle colonnine di ricarica.
Inoltre, altro vantaggio che questa tecnologia potrebbe avere, sarebbe il risparmio in denaro dato dalla ricarica data dal pannello solare.