Rosberg ha siglato la pole position con il tempo di 1’37″113, conquistando la sua terza pole stagionale e la diciottesima nella sua carriera. A quanto pare, la differenza tra i piloti Mercedes è stata portata dalla cura con cui Rosberg ha portato in temperatura gli pneumatici, arrivando all’inizio del suo giro cornometrato con le gomme molto più calde del britannico.
Hamilton, inoltre, durante il suo giro più veloce ha commesso un errore alla curva 13 che ha pregiudicato il risultato finale delle sue qualifiche.
Terza posizione a sorpresa per Valtteri Bottas, che ha portato la sua Williams davanti alle Ferrari, girando con il tempo di 1’37″443. Il distacco tra Bottas e Rosberg è stato di 799 millesimi ed il finlandese ha dimostrato di voler tornare ad attirare l’attenzione su di sè dopo qualche weekend in cui è stato autore di prestazioni opache. Per la Williams, però, ha avuto una qualifica agrodolce: Massa, infatti, è soltanto in quindicesima posizione a causa di errore di calcolo che lo ha portato a rimanere imbottigliato nel traffico durante quello che doveva essere il suo migliore tentativo; al secondo tentativo, i pneumatici posteriori erano totalmente ususrati ed il brasiliano si è ritrovato davvero molto indietro.
La Ferrari mastica amaro al termine di queste qualifiche, raccogliendo soltanto la quarta e la quinta posizione con Vettel a precedere Raikkonen.
Se il tedesco ha pagato i pochi dati raccolti durante la giornata di venerdì, il finlandese ha commesso alcuni piccoli errori durante il suo tentativo più veloce, errori commessi a causa di un errato riscaldamento delle coperture.
Può essere soddisfatta la Force India, che conquista la sesta e settima posizione con Hulkenberg e Perez: i due piloti della scuderia di Mallya sono staccati dalla vetta di oltre un secondo e mezzo, ma si sono messi alle spalle la prima Lotus, quella guidata da Romain Grosjean.
Nona posizione per Verstappen, che ha preceduto i due piloti Red Bull.