Ormai, è inutile dire chi sarà il grande favorito di questo Gran Premio, ma sembra che in Ferrari si stia lavorando sodo per mettere i bastoni tra le ruote alla Mercedes in questa parte finale della stagione.
Sembra, infatti, che i tecnici di Maranello abbiano sfruttato gli ultimi gettoni a disposizione della Rossa per fare alcuni aggiustamenti di carattere “geometrico” alla power unit, snellendo la stessa grazie ad una diversa geometria e sistemazione dei componenti, e questo potrebbe portare grandi benefici alla SF15-T proprio perchè grazie ad una power unit più piccola è possibile migliorare ulteriormente l’aerodinamica nella parte posteriore della vettura.
La Ferrari, quindi, potrebbe tentare di vincere la sua terza gara proprio a Singapore ma, in un tracciato stretto e tortuoso come questo, dove è molto difficile sorpassare, anche la Red Bull potrebbe tentare il colpaccio.
Da non dimenticare, infine, Williams, McLaren e Force India. Se la prima potrebbe tentare di portare a Grove il trofeo più grande, le altre due potrebbero sfruttare la conformazione del tracciato per conquistare punti importanti.
Dopo la vittoria del GP di Monza ed il ritiro del suo compagno di squadra, Lewis Hamilton è ad un passo alla conquista del titolo mondiale. I punti ancora da assegnare sono 175, ma Lewis Hamilton conduce la classifica con un vantaggio di ben 53 punti su Nico Rosberg.
In terza posizione, troviamo Sebastian Vettel, che ha 21 punti di svantaggio da Rosberg e, se consideriamo che la Ferrari ha ancora un discreto margine di miglioramento, il tedesco potrebbe tentare di portare via al connazionale la seconda posizione nella classifica iridata.
In quarta posizione, con 97 punti (con 81 punti di svantaggio nei confronti di Vettel), troviamo il brasiliano Felipe Massa, seguito a distanza ravvicinata da Kimi Raikkonen, che ha solo 5 lunghezze di ritardo rispetto all’ex compagno di squadra.
In classifica costruttori, la Mercedes è saldamente al comando con 451 punti. Segue la Ferrari, che ormai ha uno svantaggio incolmabile nei confronti dei tedeschi, visto che il team di Maranello ha ben 181 punti di ritardo nei confronti della Casa della stella a tre punte. Proprio per questo motivo, i piloti della Rossa potrebbero prendi qualche richio in più e tentare di portare a casa più punti possibili.
In terza posizione troviamo la Williams, che ha 82 punti di svantaggio sulla Ferrari e 65 di vantaggio sulla Red Bull.
In quinta posizione, con appena 63 punti (50 meno della Red Bull), c’è la Force India, impegnata a difendersi dalla Lotus che, grazie al podio di Grosjean di SPA, è tornata pericolosa.
Lo scorso anno sul tracciato asiatico vinse Lewis Hamilton che, partito dalla pole position, fu incontrastabile per tutti gli altri piloti.
Ad aiutare l’inglese, ci fu il problema elettrico di Nico Rosberg, che fu costretto a partire dalla pit lane e poi dovette rientrare per la sostizione del volante. Per il tedesco, il ritiro fu l’unica soluzione, visto che lo sterzo non funzionante, gli impediva di comunicare con le centraline della vettura.
Prone a sfruttare l’inconveniente di Rosberg, ci furono le Red Bull, che conquistarono seconda e terza posizione.
Per le Ferrari, quello di Singapore fu uno dei tanti weekend negativi, con Alonso che chiuse quarto e Raikkonen che chiuse ottavo.
Venerdì 18 settembre:
12:00 – Prove Libere 1 (diretta su Sky Sport F1 e RaiSport1)
15:30 – Prove Libere 2 (diretta su Sky Sport F1 e RaiSport1)
Sabato 19 settembre:
12:00 – Prove Libere 3 (diretta su Sky Sport F1 e RaiSport1)
15:00 – Qualifiche (diretta su Sky Sport F1 e Rai 2)
Domenica 20 settembre:
14:00 – Gara (diretta su Sky Sport F1 e Rai 1)