Formula 1, Fernando Alonso giù dritto contro la FIA è indiavolato I La polemica infiamma il mondiale
Il nuovo format non piace a Fernando Alonso alla guida della Aston Martin, più che un’opportunità per il pilota è un’occasione di rischio.
Proprio come il collega del team Redbull, Max Verstappen, il pilota spagnolo Fernando Alonso, del team Aston Martin, non sembra digerire il nuovo format delle sprint race, il fine settimana con una qualifica a parte e la gara di questo sabato 29 aprile, nel Gran Premio dell’Azerbaigian a Baku.
Il nuovo format delle sprint race prevede una mini qualifica questo sabato mattina 29 aprile a sostituzione dell tre prove libere di sempre. Un modo di far gara che è stato ideato per sprigionare più emozioni e più spettacolo per tutto il weekend, naturalmente secondo chi l’ha pensato.
Per il pilota della Aston Martin, non è proprio così. Fernando Alonso, felicemente reduce da una bella stagione, con 3 volte sul podio nelle prime tre gare, vede il nuovo format delle gare sprint non tanto come un’opportunità di sorprese e spettacolo, ma come un’occasione di rischio, di fare gravi errori alla guida.
Fernando Alonso polemico sul format delle sprint race
Il pilota spagnolo è stato molto chiaro nelle sue ragioni, ha spiegato tecnicamente quali sono le motivazioni della sua scarsa fiducia in questo tipo di format di gara. Molto più facile commettere degli errori di guida, assurgendo al fatto che in Q3 si fa di tutto per rendere ottimali le prestazioni della macchina e del giro, ma in Q1 uno sbaglio in frenata, pensando anche alla conformazione del circuito di Baku, senza margini, l’errore è assicurato.
Fernando Alonso vorrebbe evitare tutto questo e perciò avrebbe voluto evitare le sprint race. Avere una macchina performante, che ha dimostrato di saper gestire la competizione, in un format così pensato, diverso dagli altri oppure con degli eventi e delle situazioni improvvise che si sommano, non è una gran cosa.
Gli obiettivi del pilota della Aston Martin
Al di là delle scarse speranze di Fernando Alonso nel format delle sprint race, parlando della gara e della possibilità della Aston Martin di guadagnare terreno rispetto alla Redbull di Verstappen, il pilota ammette la difficoltà e le perplessità, dichiarando che servirebbero degli errori o delle difficoltà tecniche alla monoposto avversaria per avere qualche possibilità di vincere.
Diciamo che per Alonso il “chi si accontenta gode” in queste circostanze è un’ottima soluzione, cercare di accumulare punti è già una grande cosa. Naturalmente l’obiettivo rimane quello di battere e di sfidare i campioni in carica, per prendere il loro posto un giorno. Specie in un weekend che si prevede intenso e impegnativo, in cui l’attenzione e la guardia devono rimanere alti per non commettere errori.