Formula 1, GP del Bahrain: Vettel vince alla vecchia maniera
Si è consumato un altro duello Vettel-Alonso che ha visto il tedesco uscire vincitore ma, allo stesso tempo, ha visto anche la sfortuna dell’austuriano non fermarsi mai. Ma vediamo nel dettaglio lo svolgimento della gara. Pronti via ed è già duello con Alonso che tenta di recuperare subito due posizioni e portarsi in testa alla gara ma Rosberg chiude bene la curva rimanendo leader e Alonso si prende una posizione ai danni di Vettel mentra Massa perde una posizione e le Force India, subito in progressione, recuperano una posizione a testa. Nel secondo giro Vettel si riprende la seconda posizione e inizia ad attaccare Rosberg: è una battaglia vera e propria! Appena Vettel supera Rosberg, la direzione di gara abilita il DRS e Alonso, sfruttandolo, sorpassa subito Rosberg. Posizioni invariate fino al 6° giro, quando Alonso tenta di attaccare Vettel grazie al DRS ma c’è un problema: il sistema ha un’anomalia nel funzionamento e non si chiude. Al non giro Alonso rientra ai box; nessun cambio gomme, chiusura manuale del DRS. Intanto Vettel, in prima posizione, fa quello che sa fare: guidare forte con pista libera davanti. Anche se questa volta c’è l’inconveniente Di Resta: il pilota della Force India è dietro Vettel e non ha intenzione di lasciarlo andar via, con un piccolo vantaggio: il pilota della Force India potrebbe fare solo due soste rispetto alle tre della Red Bull. Intanto si accende un altro duello tra Massa e Grosjean. Al giro 18 accade qualcosa che conferma ufficialmente alla Ferrari che questo Gran Premio è sfortunato: un problema al pneumatico posteriore destro obbliga Massa a rientrare nuovamente ai box con la conseguenza di un mare di tempo perso. Al giro 24 si accende una dura battaglia in casa McLaren: Checo Perez e Jenson Button combattono per la zona punti. Il giro successivo Vettel fa la seconda sosta, rientrando in testa alla gara, e si ferma anche l’asturiano della Ferrari; rientrerà in quattordicesima posizione. Al ventiseiesimo giro si ferma anche Massa, terzo pit stop per il brasiliano che monta pneumatici duri. Quello che, fino al trentesimo giro, risulta essere il più bel duello di giornata, inizia a causare danni e Perez, durante un tentativo di sorpasso ai danni di Button, danneggia la sua ala e inizia a rallentare. Al giro 33 si rileva una rimonta silenziosa di Hamilton e Alonso. Al giro 37, Massa fa la quarta sosta, per lui problemi di foratura. Al trentanovesimo giro, un raggio di sole illumina il box Ferrari: nonostante i problemi avuti per tutta la gara, il pilota spagnolo è in quinta posizione e potrebbe conquistare punti preziosi. Al quaratnesimo giro si rileva un contatto tra Webber e Rosberg che i commissari rivedranno dopo la gara. Al giro 43, Grosjean effettua la sua ultima sosta, Alonso è in forte rimonta. Al quarantasettesimo giro, Alonso fa qualcosa di epico: doppio sorpasso sulle due McLaren, settima posizione e conferma del fatto che il pilota più forte del Circus e proprio l’asturiano. Fino al cinquantaduesimo giro non accade nulla di speciale fin quando Grosjean non sorpassa Di Resta e si prende la terza posizione. Due giri dopo, Perez ha meno di un secondo di svantaggio da Alonso e potrebbe prenderlo sfruttando proprio il DRS che oggi ha causato parecchi problemi allo spagnolo. Al cinquantaseiesimo giro, la bandiera a scacchi inizia a sventolare sul traguardo del circuito del Bahrain: Vettel vince dominando davanti alle due Lotus di Raikkonen e Grosjean. Quarta la Force India della sorpresa Paul Di Resta seguita dalla Mercedes di Hamilton. Gara in rimonta di Fernando Alonso che comunque nonostante i problemi al Drs arriva ottavo. Soltanto quindicesimo Felipe Massa. Ora la classifica del mondiale vede in testa Vettel con 77 punti, seguito da Raikkonen (67 p.ti), Hamilton (50 p.ti) e Alonso (47 p.ti).