E’ stata una sessione che ha visto tante simulazioni di gara, con molte frenate al limite e brusche frenate. Il miglior tempo è stato stabilito da Alonso, seguito ad appena 12 millesimi dal britannico Lewis Hamilton. Terzo tempo per Romain Grosjean, seguito da Webber, Rosberg, Massa, Vettel, Sutil, Button e Ricciardo. Delude un pò Kimi Raikkonen, che si piazza soltanto undicesimo. A fare il maggior numero di giri è Fernando Alonso che, come nelle FP1, montava un’ala diversa da quella del compagno di squadra Massa. Qualche problema al cambio per Button, costretto a fermarsi dopo appena 22 tornate. Ma il dato più interessante è dato dai pneumatici: la differenza di tempo sul giro è di quasi due decimi, mentre la differenza sulla durata è intorno a cinque giri. Questo ci porta a pensare che la gara sarà dominata da chi avrà la monoposto migliore e da chi perderà meno tempo ai box. Altro dato interessante è dato dalla Lotus: al contrario di quanto visto dall’inizio del campionato fino ad ora, l’usura dei pneumatici della Lotus è maggiore rispetto agli altri. Alla fine di questa seconda sessione di prove libere, le carte in tavola sono totalmente rimescolate e sappiamo che in gara possiamo aspettarci di tutto, viste anche le sollecitazioni subite da motore, cambio e freni.