Formula 1, GP di Germania: la pole è di Hamilton
E’ Hamilton a prendersi la pole position nel GP di Germania, soffiandola a tempo scaduto al tedesco della Red Bull Sebastian Vettel. Alla fine della Q1, mentre nel box Lotus si lavora per dare a Raikkonen una vettura più stabile, gli eliminati sono Chilton, Van der Gerde, Bianchi, Pic, Maldonado e Bottas. All’inizio della Q2, Raikkonen scende subito in pista per testare il lavoro fatto dai suoi meccanici. Il tempo della salvezza dovrebbe essere intorno al minuto e 30. Diciamo “dovrebbe” perchè in Mercedes sbagliano nettamente i calcoli e, facendo rientrare subito Rosberg dopo un giro in 1’30″326, il tedesco viene escluso dalla Q3! E’ Felipe Massa il più veloce della seconda sessione, con 1’29″825. Rimangono esclusi Vergne, Sutil, Gutierrez, Perez, Di Resta e Rosberg. Quest’ultimo è rimasto escluso dopo il meraviglioso giro di Jenson Button, che è stato più veloce di lui di 57 millesimi. All’inizio della Q3, i primi a scendere in pista sono Vettel e Webber, che montano pneumatici soft usati. A 3 minuti dalla fine, scendono in pista anche le Ferrari che, decidono di non lottare per la pole position, disputando quest’ultima sessione con pneumatici a mescola media. Calcoliamo che dopo circa 9 giri, i piloti davanti alle due Ferrari, dovrebbero fermarsi per sostituire i pneumatici, mentre i piloti delle Rosse potranno continuare a girare per circa 6/7 giri. Questa scelta dovrebbe portare un grosso vantaggio in gara. La pole position si decide negli ultimi 3 secondi. Infatti all’esposizione della bandiera a scacchi, il miglior tempo era di Vettel, ma Hamilton stava concludendo il suo ultimo giro veloce. Giro che avrebbe permesso di prendersi la pole position. Deluso soprattutto Rosberg che, se non fosse stato per l’errore commesso ai box, avrebbe potuto lottare per la prima piazza.