Il GP di Silverstone è considerato tra i gioielli della corona del Circus. Essendo un GP molto veloce, tutte le sciderie hanno apportato delle modifiche alle proprie vetture. La Ferrari ha rivsto l’ala anteriore, l’assetto e l’alettone posteriore. Nell’ala anteriore è stato diminuito il numero delle paratie verticali, l’assetto è stato modificato, alzando leggermente la vettura dal suolo e modificando il sottofondo. Nell’ala posteriore, invece, troviamo un maggior numero di feritoie orizzontali. Anche la Sauber presenta un nuova ala anteriore rivista, ala che dovrebbe riuscire a dare maggior carico alla vettura, aumentando la stabilità nelle veloci curve di Silverstone. Pure la Lotus si è presentata con delle modifiche: le più evidenti riguardano la modifica delle “orecchie” dell’airsope e del monkey seat. Le prese d’aria a fianco dell’airscope, risultano chiuse per Grosjean e aperte per Raikkonen, mentre per quanto riguarda il monkey seat, si trovano soluzioni differenti sulle monoposto del francese e del finlandese. Il primo utilizza un profilo molto arcuato, mentre il secondo utilizza un elemento più “classico” con la parte superiore piatta. Ma passiamo a quel poco che si è visto stamattina in pista. La pista è bagnata e, purtroppo, non abbiamo visto girare Rossiter sulla sua Force India. Il team ha deciso di non farlo girare proprio per le condizioni della pista. Per oltre un’ora di questa sessione, abbiamo assistito soltanto a giri senza tempo e, per molto tempo, la pista è rimasta deserta. I big sono scesi per animare il pubblico e controllare le condizioni dell’asfalto ma i commenti sono stati quasi tutti uguali “Troppa acqua, impossibile girare”. A 15 minuti dalla fine della sessione, Ricciardo ottiene il miglior (e unico) tempo finora: 2’00″029 e continua con un secondo giro lanciato, che porta il riferimento a 1’57″992. A due minuti dal termine, Pic esce di pista e sbatte contro le barriere. Per fortuna, nessuna conseguenza per il pilota e lievi danni alla vettura. Nell’ultimo giro, pochi secondi prima dell’esposizione della bandiera a scacchi, anche Hulkenberg va lungo. Alla fine della prime sessione di libere, abbiamo solo 11 rilevamenti cronometrici.