Inizia tutto con una pessima partenza di Rosberg, Hamilton conserva il primato con Vettel che lo segue. Webber ha l’ala danneggiata. Massa è un missile e dall’undicesima, schizza in quinta posizione. Alonso è ancora decimo. Nel box Mercedes salta la corrente! I piloti girano senza alcuna telemetria dal box. Al terzo giro, Hamilton allunga su Vettel di qualche decimo. Rosberg è vicinissimo al tedesco. Sutil dalla quarta posizione tiene a bada Massa, Ricciardo e Alonso che perdono mezzo secondo al giro. Problema rientrato in casa Mercedes. Al sesto giro, il distacco tra Hamilton e Vettel è stabile sui 2 secondi. Rosberg è terzo a quasi 4 secondi dalla vetta. Il ritardo di Sutil è di oltre 7” e guida ancora il gruppetto composto da Massa, Raikkonen, Ricciardo, Alonso e Grosjean. E ancora una volta, la sfortuna perseguita la Ferrari: foratura per Massa che fino ad ora era stato autore di una gara maiuscola. Quando il brasiliano rientra ai box, deve fare i conti anche con un errore dei meccanici durante il pitstop. Sembra che Alonso inizi a fare sul serio solo al dodicesimo giro, quando si mette dietro entrambe le Lotus e la Toro Rosso di Vergne nell’arco di poche curve. Adesso lo spagnolo è quinto. Al quattordicesimo giro, Vettel sostituisce gli pneumatici e Alonso lo scavalca. Mentre le Lotus battagliano con Vergne, al francese esplode il pneumatico posteriore sinistro, che per poco non colpisce Raikkonen. Il nuovo pneumatico duro di Pirelli sembra aver arginato il problema della delaminazione, ma adesso gli pneumatici esplodono. Al sedicesimo giro arriva la svolta. Safety Car in pista e, di conseguenza, gruppo che si ricompatta. E’ il terzo pneumatico che esplode oggi. E l’ingegnere di pista di Rosberg fornisce un dato molto interessante: i pneumatici esplodono in seguito al passaggio sui cordoli a velocità elevata e a pneumatico molto caldo. Hamilton rientra al box per sostituire i pneumatici. Alla fine del giro 21, la Safety Car rientra e la gara ricomincia. Ricordiamo che in regime di Safety car è vietato sorpassare. E alla ripartenza, Perez si mette dietro Webber con un sorpasso bellissimo ma, qualche curva dopo, Webber si riprende la posizione. E qualche giro dopo, l’austrliano supera pure Grosjean. Al trentesimo giro rientra ai box Raikkonen. All’uscita dalla pitlane, il finlandese è in dodicesima posizione. Il giro successivo, rientrano anche Alonso e Grosjean. Alonso rientra in undicesima posizione, tra Raikkonen e il compagno di squadra Felipe Massa. Anche Webber ai box. Al ritorno in pista, è undicesimo.Al giro 33, un gruppetto formato da Di Resta, Hamilton, Alonso e Raikkonen, inizia a battagliare. Tutti cercano da attaccare Di Resta ma, all’improvviso l’ultimo del gruppo è Hamilton. Al giro 34, rientrano le due Force India e il gruppetto di prima, inizia a sciogliersi. Anche Rosberg, in seconda posizione, rientra per sostituire i pneumatici e Raikkonen non riesce a raggiungerlo. Il tedesco rientra in pista in seconda posizione. Fernando viene superato da Webber e Massa viene superato da Button. Sembra proprio un weekend da dimenticare per la Ferrari. Al giro 37, Hamilton fa l’ultimo pit stop della gara. Al rientro in pista, inizia subito a battagliare con Di Resta. Lo scozzese tiene Hamilton a bada per più di un giro, ma il sorpasso da parte del pilota inglese, era inevitabile. A questo punto, sembra proprio che Alonso debba accontentarsi del quinto posto. Al quarantesimo giro, Vettel rallenta improvvisamentee procede in folle. Dal box gli fanno sapere che il cambio è K.O. e, visto che il tedesco è fermo sul rettilieno principale, la Safety car farà il suo ingresso in pista. Fernando coglie al volo l’occasione ed entra per il pit stop. Al giro 42, infatti, la Safety car fa il suo ingresso in pista. E ora tutti ai box per montare pneumatici option, quelli che consentono di fare giri veloci ma durano soltanto pochi giri. Intanto Chilton e Van Der Garde possono “sdoppiarsi”. Possono, cioè, superare la Safety car e riaccodarsi al gruppo. Quando la Safety car abbandona la pista, al comando della gara c’è Rosberg, seguito da Raikkonen, Sutil, Ricciardo, Webber, Perez, Button, Alonso e Hamilton. Al giro 45, la Safety car rientra. Subito Alonso su Button! Webber sorpassa Raikkonen in scia, sul rettilineo dei box. E scoppia un altro pneumatico: quello di Perez. Alonso supera anche Ricciardo e inizia a spingere al massimo per prendere Sutil. E, a quattro giri dalla fine, Alonso fa fuori anche Sutil. E adesso è quarto. Mancano 4 giri alla fien e il distacco da Raikkonen è di poco superiore a un secondo. A due giri dalla fine, Alonso si prende il podio con un magistrale sorpasso ai danni del finlandese della Lotus. Ora, per Alonso, prendere Webber è impossibile. Ottima anche la gara di Massa, cho compie un altro sorpasso e si prende la sesta posizione. Vince Rosberg! e per lui è la seconda vittoria stagionale. Secondo posto per Webber, seguito da Alonso, Hamilton, Raikkonen, Massa, Ricciardo, Di Resta, Hulkenberg e Button.