Dopo la prima sessione, effettuata in condizioni climatiche precarie e con la pista bagnata, inizia la seconda sessione di prove libere con condizioni di pista e condizioni climatiche totalmente diverse. Alonso, Massa e i piloti di Sauber, Force India e Mercedes cercano conferme, mentre i piloti McLaren e Vettel cercheranno di riscattarsi. Inizia a far segnare il tempo migliore Hamilton, scavalcato poi dal compagno di squadra Nico Rosberg. Breve la gioia di Raikkonen che, subito dopo aver fatto segnare il miglior tempo è stato scavalcato dalle Mercedes. E all’improvviso si accendono le Red Bull. Con un giro in scia, le monoposto della Casa dell’energy drink si prendono prima e seconda posizione. Ma poi si fanno rivedere le rosse: Alonso senza utilizzare il DRS e senza sfruttare al massimo il KERS fa segnare il miglior tempo, scavalcando tutti. Massa tenta di fare meglio dell’asturiano ma non ce la fa: terzo tempo per lui; intanto la direzione di gara ufficializza una multa per Button per eccesso di velocità in pitlane. Il confronto tra le rosse e Red Bull è abbastanza equilibrato, fin quando i piloti Red Bull smontano i pneumatici duri per passare a qualli con mescola media. Subito dopo realizzano primo e secondo miglior tempo. Rimane invariata per un bel pò la situazione della top five, con Vettel, Alonso, Webber, Raikkonen (che recupera la posizione su massa) e Massa. A mezz’ora dalla fine della seconda sessione di libere, dietro i primi 7 piloti (racchiusi in 6 decimi), troviamo le Force India e le Toro Rosso; ancora opaca la prestazione delle McLaren. A venticinque minuti dalla fine della sessione, tutte le vetture sono in pista, impegnate nei long-run in vista della gara. In simulazione di gara i migliori sono Vettel, Alonso e Massa. La simulazione di gara non fa vedere nulla di nuovo, la top five non varia ma Alonso ci manda in estasi con il suo stile di guida al limite che lo porta a fare una derapata spettacolare. E arriva la bandiera a scacchi: Vettel miglior tempo nelle seconde prove libere davanti ad Alonso (+0”017), Webber, Raikkonen e Massa.