Formula 1, il ferrarista passa alla McLaren: cambio inatteso nel team I Un fulmine a ciel sereno
Per la Ferrari, il 2023, si prospetta come un altro anno di transizione. A Maranello si preparano a sviluppare un lavoro molto complesso dopo un inizio Mondiale in sordina in cui hanno preso la scena inquietudini e preoccupazioni che serpeggiavano nel team
L’inizio di stagione della Ferrari non è stato certo dei migliori: Charles Leclerc si è ritirato in Bahrein e ha chiuso 7° in Arabia Saudita, mentre Carlos Sainz ha inanellato un 4° e un 6° posto. Non esattamente ciò che i tifosi del Cavallino si auguravano.
Di fatto, invece, lo scontro con la realtà della pista, dopo un inverno di lavoro e di proclami, per la Rossa è stato assai brusco, considerando lo scarso rendimento della SF-23 e il cattivo esito delle prime due uscite dell’anno.
Anche per questo, il futuro della Scuderia Ferrari nel campionato di Formula 1 sembra essere al centro di un grande pessimismo. La squadra più famosa dello sport ha già rimosso Mattia Binotto dalla carica di team principal alla fine di una stagione 2022 che prometteva molto ma si è conclusa con una delusione, prima di assumere Frederic Vasseur dall’Alfa Romeo.
Sebbene sia indubbiamente troppo presto per giudicare Vasseur, non è stato l’inizio che aveva sperato. Il licenziamento di Binotto è sempre stato potenzialmente problematico data la popolarità dell’italiano all’interno della squadra con cui è stato dal 1995.
Un altro addio ufficiale
La stagione 2023 doveva essere, almeno nelle intenzioni, l’anno in cui la Scuderia Ferrari, dopo il buon 2022 di cui si è resa protagonista, sarebbe andata all’attacco della Red Bull per giocarsi (quantomeno sino all’ultima gara) la conquista del campionato del mondo piloti e costruttori.
Oggi, osserviamo una struttura in evoluzione che sta cercando i suoi equilibri definitivi grazie alla ridefinizione di alcune cariche cruciali e all’individuazione di alcune altre. Si parla anche della figura designata per sostituire il dimissionario David Sanchez, ritornato alla McLaren. Il nuovo Head of Vehicle Concept della Scuderia potrebbe essere un tecnico italiano, da tempo in azienda, a cui viene accordata la fiducia per le sue abilità mostrate nel corso degli anni.
L’ex responsabile all’aerodinamica, divenuto poi capo degli ingegneri, Sanchez, è stato uno dei principali attori in grado di sviluppare la produzione della F1-75 di una stagione fa. Sanchez, dovrà rispettare un periodo di inattività dopo le dimissioni e quindi entrerà a far parte a tutti gli effetti del team tecnico McLaren solo il prossimo 1 gennaio, con l’incarico di direttore tecnico per quanto riguarda il concept e le prestazione della monoposto.