Formula 1, il pilota-campione accusato di evasione: la cifra è spaventosa I Non lo vedi più in pista se è vero
Non è la prima volta che un campione viene accusato dai giornali di evasione fiscale, stavolta tocca a un pluripremiato pilota della F1.
La cifra è molto ingente, si parla di 172 milioni di sterline in tasse e le voci riguardano un campione della Formula 1, un vero fuoriclasse, l’ipotetica accusa è quella di non aver pagato le tasse. Ma andiamo più nel dettaglio. Non è la prima volta che sui rotocalchi e sulle riviste, un campione, una stella dello sport viene accusato di evasione fiscale. Ma sarà vero?
Il protagonista questa volta è il pluripremiato pilota della Formula 1 del team RedBull Max Verstappen. Alle ipotetiche accuse e al vociferare che si rincorrono sulle prime pagine di molti giornali, quelle che il campione dei circuiti sta evitando di pagare 172 milioni di sterline in tasse nel suo Paese, per via della sua sistemazione a Monaco, ha risposto il suo manager, Raymond Vermeulen.
Sul quotidiano olandese De Volkskrant, recente un articolo in cui viene reso noto di un beneficio fiscale di cui Max Verstappen godrebbe se continuasse a risiedere a Monaco fino alla scadenza del suo contratto con RedBull, nel rapporto si parla di una cifra davvero esagerata.
Un’ipotetica accusa di evasione fiscale
E il quotidiano non si ferma al pilota, ma dimostra come il Principato di Monaco diventi la residenza preferita di molti campioni dello sport proprio per le sue agevolazioni fiscali. Infatti Max Verstappen non è l’unico pilota a risiedere a Monaco, ce ne sono anche altri come Lewis Hamilton, Alex Albon, Lando Norris, lo stesso infatti in un’intervista risalente al 2021 aveva semplicemente confessato che vivere a Monaco era soprattutto dovuto alle agevolazioni fiscali di cui poteva beneficiare.
Le accuse e le critiche arrivano soprattutto dal Paese di origine del campione Max Verstappen, specie riguardo la sua scelta di risiedere nel principato di Monaco e non dover pagare quindi le sue tasse nei Paesi Bassi. Come dicevamo prima a prendere le parti del pilota, il suo manager Vermeulen.
La risposta del manager ai giornali, come stanno le cose
Ha ribadito alle accuse di giornali e rotocalchi che non c’è niente di vero nell’accusa che gli rivolgono, perché Verstappen non sta facendo nulla di sbagliato o di non lecito. Questa è stata la risposta del manager anche alle critiche del quotidiano olandese tramite il programma olandese Jinek.
Anzi Raymond Vermeulen ha dichiarato che Max Verstappen paga regolarmente le tasse per le prestazioni sportive svolte nei Paesi Bassi come lo è stato il Gran Premio D’Olanda, così come negli altri Paesi dove il pilota, con il suo lavoro, genera reddito, paga tutte le tasse. Non avendo attività nei Paesi Bassi, il manager si domanda perché mai il campione dovrebbe pagare le relative tasse o addirittura tasse sui redditi esteri nei Paesi Bassi, affermando infine di conoscere bene le regole.