Formula 1, il pilota della McLaren scampato all’alluvione per miracolo I Ha visto la morte in faccia
Un’ombra di tristezza si è abbattuta sulla tappa di Imola del Gran Premio dell’Emilia Romagna. La gara è stata annullata a causa delle terribili condizioni atmosferiche.
Le immagini che circolano mostrano un paddock quasi sommerso dall’acqua, mentre il weekend si prospetta con ulteriori precipitazioni che non faranno altro che peggiorare la situazione per squadre e tifosi.
L’ex meteorologo di Formula 1, Michele Salmi, ha sollevato l’allarme già nel pomeriggio di martedì, avvertendo della possibile inondazione di livello 3. La principale fonte di preoccupazione proviene dal fiume Santerno, che scorre parallelo al settore di apertura di Imola.
E così, una delle gare più attese della stagione, viene cancellata dal calendario per via di una tempesta di acqua che sta trasformando quello che doveva essere un weekend di festa e allegria, in una vera e propria tragedia. Si contano infatti migliaia di sfollati, aziende agricole, e non, compromesse, ma soprattutto si contano alcuni decessi. Di fronte a tale catastrofe nulla ovviamente ha più senso.
Perfino un pilota di F1 è rimasto bloccato a Imola mentre il tempo piovoso e le inondazioni continuano a flagellare la regione.
In mezzo a questa catastrofe meteorologica, una stella della Formula 1, Nyck de Vries, si è ritrovato in una situazione di pericolo. Bloccato senza un alloggio a causa di una violenta inondazione, il pilota della Alpha Tauri è stato fortunato ad essere salvato da un componente della squadra Mercedes.
De Vries ha rivelato infatti di non essere riuscito ad accedere all’hotel prenotato per il Gran Premio dell’Emilia Romagna, trovandosi così intrappolato a pochi giorni dall’inizio della gara. Tuttavia, ha avuto parole di elogio per un ingegnere della McLaren che gli ha offerto la sua stanza mentre la situazione peggiorava.
Attraverso un post su Instagram, De Vries ha condiviso la sua disavventura: “Piove forte, Faenza è già allagata e non riesco a raggiungere il mio albergo. Anche il ritorno in autostrada non è un’opzione. Bloccato in un piccolo villaggio con un hotel al completo. Fortunatamente la McLaren è rimasta bloccata lì prima di me e il loro ingegnere, Frazer, è stato così gentile da darmi la sua stanza”. La mattina seguente, la hall dell’hotel è stata trasformata in un rifugio di emergenza per le persone costrette a fuggire dalle proprie abitazioni durante la notte.
Tutto il personale della Formula 1 è stato invitato a lasciare il paddock martedì, poiché c’era il rischio imminente di allagamento del circuito. De Vries ha condiviso le immagini del suo viaggio, mostrando frane e detriti che ostruivano le strade fuori dalla regione. Ha voluto rassicurare i fan preoccupati che era tornato a casa sano e salvo, mentre inviava i suoi pensieri e le sue preghiere alle persone colpite da questa disastrosa situazione.