Formula 1, piloti infuriati contro la Fia: stanno rovinando il mondiale I L’ultima goccia fa traboccare il vaso
Scatenate polemiche per la direzione gara del GP d’Australia di Formula 1. Due bandiere rosse, ritenute da molti eccessive. Sainz infuriato ma al coro di critiche contro la Fia, si associano piloti e addetti ai lavori
È successo di tutto questa domenica mattina all’Albert Park, in una delle edizioni del GP d’Australia che passerà alla storia come una delle più polemiche e controverse di tutte. Soprattutto l’ultima red flag (la seconda), sventolata a tre giri dalla fine, è stata di fatti il preludio del patatrac che abbiamo visto negli ultimi due giri.
La decisione presa dalla FIA di ripartire con una partenza da fermo è solo una delle tante mosse in favore di uno spettacolo che, forse, sta iniziando ad essere eccessivo. A partire dalla sperimentazione dei format più disparati al voler unire diverse categorie insieme.
La vittoria di Verstappen non è mai stata in discussione, nonostante abbia perso la leadership nei primi giri. Più interessante è stata invece la lotta per il podio. Aston Martin, Mercedes e Ferrari sono apparse molto simili sul passo, il che lascia ben sperare per Baku. Nel frattempo, ci sarà da riflettere a lungo sulla direzione che la F1 intende perseguire.
Tante le critiche piovute sulla Fia da piloti e addetti ai lavori, per un regolamento troppo complicato e ancor più difficile da interpretare. Ciò a causa delle svariate appendici e della non uniformità di giudizio. Questo, unito ad una palese difficoltà della direzione gara di gestire le varie penalità e decisioni da prendere, sta gettando la Formula 1 nel caos più totale.
Sainz infuriato
Finale di gara amarissimo in particolare per il pilota della Ferrari Carlos Sainz nel GP d’Australia 2023 che, dopo una buona rimonta fino al quarto posto, si è visto comminare una penalità di cinque secondi che lo ha fatto scivolare al 12° posto nell’ordine d’arrivo dopo la bandiera a scacchi dietro la safety car.
Il pilota della Ferrari, dopo la gara in diretta TV davanti alle telecamere si è rifiutato di rilasciare l’intervista a causa della rabbia e della frustrazione provata per la penalità comminatagli dai Commissari F1 che ha rovinato la sua corsa a Melbourne.
Lo spagnolo infatti non ha gradito la decisione dei commissari FIA che lo hanno ritenuto responsabile dell’incidente con Fernando Alonso nella penultima ripartenza dopo la seconda bandiera rossa della giornata. A microfoni spenti, lo spagnolo si à lasciato andare ad un commento durissimo, “Ci hanno derubato“.