Il finlandese della Ferrari ha dovuto fare anche oggi i conti con qualche piccolo problema tecnico: se ieri era stata l’alimentazione a creare problemi a Raikkonen ed alla sua vettura, oggi è stato l’impianto di raffreddamento a fare i capricci. Per questo motivo, Kimi è rimasto fermo ai box per oltre un’ora in attesa di poter riprendere la via della pista.
Per Kimi, comunque, rimane la soddisfazione di essere stato il più veloce di giornata, con il suo tempo di 1’23″477 ottenuto con le Pirelli UltraSoft.
Secondo tempo per Daniil Kvyat con la sua Red Bull motorizzata TAG Heuer Renault. Il russo ha percorso 96 tornate al volante della sua nuova monoposto, terminando il suo tentativo migliore con il tempo di 1’24″203, staccato di 816 millesimi da Raikkonen.
Terzo tempo per Alfonso Celis, terzo pilota della Force India. Il giovane pilota si è messo in mostra girando a quasi messo secondo da Kvyat e percorrendo 75 tornate.
Quarto tempo per Kevin Magnussen, vero maratoneta di giornata con ben 153 tornate completate. Il danese ha portato la sua RS16 in quarta posizione a circa mezz’ora dal termine della sessione pomeridiana, chiudendo il suo miglior giro in 1’25″263 e precedendo di poco più di un decimo Max Verstappen, anche lui molto attivo in pista con ben 110 giri effettuati.
Sesto tempo per Felipe Nasr con la Sauber della passata stagione. Il brasiliano ha percorso ben 121 tornate effettuando diversi test aerodinamici e molti test relativi al consumo degli pneumatici 2016.
Settimo ed ottavo tempo per i due piloti Mercedes, Rosberg a precedere di poco più di un decimo Hamilton. I due piloti hanno percorso ben 185 tornate (99 per Hamilton e 86 per Rosberg) dimostrando che la nuova Mercedes è davvero molto affidabile. Questa mattina, inoltre, Mercedes ha portato in pista alcune piccole novita, tra cui il nuovo muso con un S-Duct. Anche oggi quindi, Mercedes non è andata alla ricerca della prestazione.
Nono tempo per Felipe Massa, che ha percorso appena 54 giri ed ha sfruttato davvero poco il pomeriggio.
Decimo tempo per Esteban Gutierrez, che ha percorso 89 tornate ed ha chiuso il suo miglior giro in 1’26″463. Il messicano ha provocato la seconda bandiera rossa di giornata a causa di un problema alla sua vettura che lo ha costretto a “parcheggiare” a bordo pista all’uscita dalla curva 4.
Undicesimo tempo per il rookie Ryo Haryanto, che ha percorso 51 giri a bordo della sua Manor. Haryanto ha anche causato la prima bandiera rossa di giornata, andando a sbattere alla curva 5.
Chiude la classifica Fernando Alonso con la sua McLaren-Honda. Lo spagnolo ha potuto percorrere solo tre giri e non ha avuto nessun rilevamento cronometrico. Per lui è stata una difficile giornata a causa di un problema all’impianto idraulico della sua vettura. Dopo i primi giorni abbastanza positivi, sembra che l’affidabilità sia tornata ad essere l’incubo del sodalizio anglo-nipponico.