Formula 1, Vasseur alza bandiera bianca: è già finita I Le parole del team principal Ferrari
Il confronto più atteso del Mondiale 2023 di Formula Uno era certamente quello tra la nuova Ferrari SF-23 e la nuova Red Bull RB19 del campione del mondo in carica Max Verstappen. Confronto che, stando a quanto visto, ancora non regge come ammette lo stesso Vasseur: è già finita?
La Ferrari degli ultimi anni è stata aspramente criticata per le sue scelte strategiche prese in Formula 1, al muretto ma non solo. L’ultima gara di Jeddah ha messo ulteriormente in evidenza le difficoltà della Rossa e il confronto con la gara del 2023 sono un indizio evidente del passo indietro nei confronti di Verstappen e Perez che su Red Bull stanno dando spettacolo.
Lo scorso anno Leclerc fece 12 giri sull’1’32”, quest’anno il suo miglior giro assoluto è stato in 1’33″155 ossia un secondo e mezzo più lento del suo miglior giro 2022 e non è mai andato sull’1’32”. Un brusco risveglio dopo i proclami di velocità assoluta relativa alla SF-23.
A Maranello si lavora sodo. Lo studio della monoposto ha rivelato che diversi problemi bloccano la competitività intrinseca. Ciò malgrado, i pochi sprazzi di performance risultano totalmente insufficienti per nutrire un certo ottimismo.
Nell’attuale F1 difficilmente un team è capace di recuperare un gap netto sugli avversari a breve termine. E il distacco che il Cavallino Rampante soffre attualmente su Red Bull, purtroppo, è decisamente più alto di quanto ci si potesse aspettare, soprattutto nel passo gara.
Parla Vasseur
Il team principal del Cavallino, ha dichiarato qualcosa in merito al momento di difficolta che si vive in Ferrari: “Non tutto va male, ma prima degli aggiornamenti è importante estrarre tutto il potenziale della macchina in ogni singola sessione. Al momento non ci riusciamo”
“Credo che bisogna mantenere la calma, non è che stia andando tutto male“. Frederic Vasseur, citato dal sito ufficiale della F1, ha cercato di contestualizzare il momento della Ferrari, spiegando come il Cavallino sia impegnato per ritrovare competitività a dispetto di un inizio di stagione complicato.
“È una fase in cui bisogna pensare come team e come migliorare la situazione – ha detto il team principal – bisogna mantenere la calma perché non tutto è negativo. In Arabia abbiamo fatto dei miglioramenti rispetto al Bahrain, almeno sul ritmo del giro secco abbiamo aperto un piccolo gap sui rivali, non sulla Red Bull, ma su Aston Martin e Mercedes. Credo che il problema durante la gara sia stato più una difficoltà di passo con la gomma dura. Se invece si guarda all’intero weekend, c’è qualcos’altro“.