Le voci sul futuro del pluripremiato campione Max Verstappen parlano di un probabile invito, nel giro di qualche anno, nel team Ferrari.
Il pluripremiato campione Max Verstappen, pilota della monoposto Redbull, come da contratto fino almeno al 2028, team che ha significato e significa crescita, esperienza, successi e eccellenza per questo grandioso pilota, è al centro del vociferare e a quanti cominciano a ipotizzare un suo futuro in Ferrari. L’olandese ha dichiarato di avere solo occhi puntati e testa per conquistare di nuovo il podio del Mondiale.
Tra le voci l’ex campione della Formula 1, Johnny Herbert ha dichiarato alla community di OLGB che il brillante Max Verstappen non ha assolutamente bisogno di eguagliare o in qualche modo emulare i successi del grande Schumacher, quindi entrare in Ferrari, per essere considerato a sua volta una stella della Formula 1. Può continuare ad esserlo, come già lo è nel presente, anche in Redbull.
Nonostante ciò, le voci sul fatto che Max Verstappen, lascerà la Redbull per unirsi al team Ferrari, nel giro di pochi anni, sono tante. E con la voglia e l’impegno che il pilota olandese metterebbe nel voler guadagnare il terzo titolo di campione del mondo, una volta in Ferrari, significherebbe tornare a vincere dopo il titolo del 2007.
Ritornando all’idea e alle dichiarazioni di Johnny Herbert, campioni del calibro di Verstappen o di Hamilton per fare due esempi, non hanno bisogno del contorno di una scuderia o dell’ èlite che gli gravita attorno, necessitano solo di una buona macchina e semplicemente saranno in grado di fare grandi cose.
Forse l’unica cosa che può fare la differenza, tra due eccellenti piloti di Formula 1, è proprio la macchina, perché il talento è scontato e a volte gli errori e le sconfitte possono dipendere essenzialmente da quello. Ma poi c’è anche chi la pensa diversamente dal campione Johnny Herbert.
Per esempio il pilota britannico, presenza importante a Le Mans, Richard Bradley, che ha dichiarato a On Track GP, che un campione come Max Verstappen, dovrebbe raggiungere l’apice del suo successo in un altro team, diverso dalla Redbull, attraverso cui ha già collezionato grandi imprese. Cambiare squadra per essere considerato un’eccellenza di altissimo livello in Formula 1.
Quindi secondo Bradley, perché non prendere in considerazione un passaggio alla Ferrari. Verstappen con le sue capacità potrebbe di sicuro raggiungere il successo e l’eccellenza di Michael Schumacher nei primi anni 2000. Anzi egli è sicuro che il pilota olandese finirà per cedere a un futuro invito della Ferrari, anche se tra qualche anno, soprattutto di fronte alle imprese sportive che questo grande campione delle quattro ruote è capace di realizzare.