Furti auto, ladri fanno strage con la “tecnica dell’edicola” I Ti portano via l’auto in un secondo
Purtroppo i furti d’auto nelle città non accennano a diminuire e nonostante la tecnologia, molte delle tecniche d’inganno restano quelle di sempre.
Gli inganni e i furti a danno degli automobilisti e delle loro auto purtroppo sono all’ordine del giorno. Specie dopo il breve periodo di tregua rappresentato dal pandemia, i furti d’auto nel nostro Paese hanno mostrato dato di crescita costante, nelle indagini e nelle statistiche, riportandosi ai dati pre-Covid.
Le tecniche di furto si evolvono così come si evolve la tecnologia e l’innovazione a bordo delle auto, che non è sempre, anzi quasi mai, garanzia di protezione dall’azione di malviventi. Ormai i ladri d’auto utilizzano tecniche sempre più sofisticate o che comunque hanno a che fare con la conoscenza dell’informatica e dei fondamentali dell’elettronica e l’impiego di dispositivi molto tecnologici.
Questo non vuol dire che hanno messo da parte le vecchie tecniche di furto, quegli inganni e quelle messe in scena con cui anche prima portavano a casa i loro bottini a quattro ruote. Il furto certo può interessare solo alcune componenti dell’auto, di recente abbiamo assistito a molti casi di sottrazione dei fari e dei gruppi ottici per esempio. Questo perché il furto dei componenti va ad ingrossare le fila del mercato nero dei ricambi.
Il furto dell’auto con la “tecnica dell’edicola”
Ma ci sono anche i casi, e sono davvero innumerevoli, in cui il ladro vuole tutta la macchina e per mettere a segno il colpo, ne inventano tantissime e per gli automobilisti è facile cadere vittime di queste trame. Dalla tecnica del finto incidente, al taglio della gomma, allo strappo dell’orologio, fino al finto autostoppista.
Ma come mettono in atto la cosiddetta “tecnica dell’edicola”? La messa in scena prevede di approfittare proprio di un momento chiave, come quello in cui il conducente scende dall’auto per fermarsi dall’edicolante ed è distratto dall’acquisto di quotidiani e riviste, ha lasciato la vettura incustodita e aperta, magari anche a moto. Ovviamente si tratta davvero di pochissimi istanti di tempo.
Come difendersi dai furti d’auto sempre più frequenti
Ma i ladri non aspettano che questo e ci mettono davvero gli stessi pochissimi secondi ad approfittare della situazione a loro vantaggio, salire a bordo dell’auto, impossessarsene, ingranare la marcia e partire, lasciando il povero conducente all’edicola disperato. Come difendersi da questo tipo di furto? Il modo c’è. Basterà evitare di lasciare la macchina accesa, aperta e in moto, anche solo per una frazione di secondo, specie se incustodita.
Di certo ci si metterà meno tempo e meno energia a spegnere il motore e chiudere la vettura piuttosto che affrontare il furto dell’auto dopo e tutte le conseguenze spiacevoli che ne derivano. Adottare comportamenti utili a proteggersi da questi inganni e quindi dai furti, è la prima arma di prevenzione che gli automobilisti hanno a disposizione.