“Giorgia Meloni ha scelto un’auto che rispetta il suo carattere” | Lo dicono in tanti, sei d’accordo? Ecco cosa guida la presidente del Consiglio italiana
Il premier Giorgia Meloni per la sua dichiarata passione per lo stare alla guida ha scelto la MINI Countryman, un Suv compatto e grintoso che esalta il suo carattere. In Italia ha venduto parecchio.
Molti non sanno che l’attuale presidente del Consiglio italiano ha sempre rinunciato alle auto blu. Nel corso della sua carriera Giorgia Meloni non ha mai fatto mistero della sua passione per i motori. Una dichiarazione in tal senso fu rilasciata ai microfoni di Tg2 Motori nel 2019.
In altre occasioni la premier è stata fotografata alla guida del suo Mini Suv Countryman grigio in compagnia della figlia Ginevra. Una libertà per il piacere della guida alla quale non rinuncia sin dai tempi in cui era stata ministro e che la accompagna anche nel suo ruolo di capo dell’esecutivo.
Alcuni attenti giornalisti hanno osservato che le caratteristiche tipiche della Suv Countryman di casa Mini, in particolare le sue dimensioni compatte (4.297 mm di lunghezza, 1.822 mm di larghezza e 1.557 mm di altezza) si rispecchino perfettamente nella fisionomia particolare della conducente.
Dettagli che diventano indizi se pensiamo a quanto l’immagine oggi sia importante anche nei contesti internazionali, dove potersi avvalere di una identità di scelte può essere un valore aggiunto nell’affermazione e nella costruzione del consenso. Decisamente più pungenti invece i commenti di altri giornalisti che rilevano l’incoerenza di un premier italiano alla guida di un modello prodotto a Oxford ultimo pronipote della tedesca BMV.
La Countryman, il Suv compatto di casa Mini
Forme arrotondate, la mascherina separata dai fari, il tetto piatto e ampie protezioni in plastica nera che corrono lungo la parte inferiore della carrozzeria. Nonostante la dimensione ridotta la potenza di questa vettura è notevole e arriva a 192 Cv per 141 motore alimentato a benzina con quattro cilindri a iniezione diretta.
Lanciata nel 2010, nel 2017 è arrivata alla seconda generazione, con un restyling che ha interessato il design, la tecnologia e le motorizzazioni, che oggi sono a benzina, diesel e ibrida plug-in. Mini Countryman 2020 è il frutto di un nuovo restyling al passo coi tempi. La plancia rimane inconfondibilmente Mini, con gli strumenti principali piuttosto piccoli raggruppati dietro il volante, l’enorme “orologio” centrale dell’impianto multimediale.
Non troppo leggera con i suoi 1.766 kg ha comunque l’agilità tipica della piccola inglese, ottime le sospensioni e buona l’insonorizzazione, le rifiniture e i materiali degli interni sono da auto premium e rendono lo spazio dell’abitacolo nel complesso spazioso e confortevole. Le novità più interessanti riguardano i fari full Led di serie e i fanali posteriori a Led con il disegno della bandiera inglese. Molto pop.