Google mette a punto la tecnologia per parlare con la propria auto | Stavolta nessuno vi prenderà per matti
L’intelligenza artificiale può svolgere un ruolo fondamentale anche a bordo delle auto: ecco il progetto di Google e Continental.
L’intelligenza artificiale è al centro del dibattito più attuale e fervente della comunità scientifica e non. Le enormi possibilità che ci sono dietro l’utilizzo di questo mezzo, che sembra essere così ricco di potenzialità ma anche di alcuni limiti e pericoli, sono vastissime.
L’AI, l’intelligenza artificiale generativa non è altro che un complesso sistema informatico che è in grado di simulare abilità, capacità e comportamento degli esseri umani. Già presente in moltissimi campi, dall’informatica alla medicina, non poteva mancare la sua presenza e il suo debutto nell’ambito automobilistico.
Si tratta di un’interazione, quella tra intelligenza artificiale e automobile, in cui si inserisce un terzo soggetto, il conducente, che è fondamentale non solo ai fini della tecnologia a bordo ma anche in termini di sicurezza, specie nello studio della guida autonoma sempre più avanzata.
Su queste basi, prende forma un progetto di Continental e Google quello rivolto a concepire nuove tecnologie per portare l’intelligenza artificiale a bordo dei veicoli, in modo che svolga un ruolo davvero centrale contribuendo a facilitare le attività e la guida dei conducenti, nell’interazione sempre molto interessante e piena di spunti macchina-uomo.
Intelligenza artificiale e automobili: l’interazione macchina-uomo
A bordo dell’auto il conducente potrà avere a disposizione una specie di assistente virtuale che riesca davvero a fornire risposte, che non sono più robotiche e comunque preconfezionate, ma molto naturali e articolate, proprio come le domande che gli vengono poste, quasi umane. Il progetto non può che portare a grandi risultati.
Teniamo conto infatti che Continental è uno dei più importanti produttori di componentistica automobilistica a livello mondiale, dalla grande esperienza, e invece Google non ha bisogno di presentazioni, sarà il colosso informatico a occuparsi di dotare le auto di AI. Un’eccezionale collaborazione grazie a delle competenze riconosciute da entrambi le parti. Le funzioni relative all’intelligenza artificiale generativa sarà integrata nella strumentazione Smart Cockpit HPC, con hardware e tecnologia di Google.
La possibilità di dialogare con la propria auto
Quello che in futuro gli automobilisti saranno in grado di fare con la propria automobile, sarà dialogare in modo realistico ed efficiente. Qualunque tipo di informazione o di richiesta grazie all’AI verrà presa in considerazione e troverà una risposta. Inoltre alcune domande o informazioni potranno essere proprio inerenti all’auto stessa: per esempio il conducente potrà chiedere alla vettura della pressione degli pneumatici o dove si trova la porta USB.
L’idea dell’intelligenza artificiale generativa per le auto che porta avanti Google, è basata su un sistema di apprendimento continuo, con l’introduzione di nuovi contenuti ma soprattutto in grado di adattarsi automaticamente alle preferenze dell’utente. I tempi per il progetto? Circa 18 mesi, verso la fine del 2024.