Anche il quinto Gran Premio di questa stagione è stato archiviato. Partenza come sempre impressionante per le Ferrari e, già alla prima curva, Alonso è terzo alle spalle di Vettel e di Rosberg. Decisamente sbagliata la partenza di Webber. Anche Massa recupera subito e si fa notare subito un Sergio Perez scatenato che, già alla fine del primo giro, è in lotta con Massa per la quinta posizione. Dopo quattro giri, però, Rosberg inizia a perdere e Vettel e Alonso lo superano facilmente. La situazione rimane stabile fino al nono giro, giro che da inizio al valzer dei pit stop. Tutti i piloti sostituiscono gli pneumatici medi con quelli duri. Al giro nove si deve ritirare Grosjean per la rottura della sospensione posteriore destra. Solo Vettel resiste un giro in più fuori ma poi è costretto a fermarsi. La situazione in pista non subisce grossi cambiamenti, ma quello che colpisce di più è la caduta libera delle Mercedes. Al giro 22, tutti i piloti hanno effettuato il secondo pit stop, Alonso è in fuga (con 4 secondi di vantaggio su Vettel), Massa è in bagarre con il tedesco e le Mercedes sono davvero troppo indietro per essere pericolose. Al giro 32, Alonso ha ben 12 secondi di vantaggio su Massa e Raikkonen tenta di prendersi la terza posizione ai danni di Vettel. Al giro 34, Kimi Raikkonen è in terza posizione ed è all’inseguimento di Massa, che ha 5 secondi di vantaggio sul pilota della Lotus, anche se il finlandese ha un grosso vantaggio: la sua Lotus consuma gli pneumatici meno delle altre monoposto; tradotto in termini di tempo, è un vantaggio di circa 25 secondi (il tempo di un pitstop). Al giro 37 Alonso e Massa si fermano per montare pneumatici a mescala media. Intanto Raikkonen diventa leader della gara. Alla fine della trentottesima tornata i primi 4 piloti sono Raikkonen, Alonso, Vettel e Massa. Il quinto è DiResta che, ancora una volta, conferma la crescita impressionante della Force India. Al trentanovesimo giro, Alonso si riprende la leadership della gara. Il giro successivo, Vettel fa un altro pitstop per montare pneumatici medi. Al giro 43, il vantaggio di Alonso su Raikkonen è di ben 7 secondi, mentre Massa, in terza posizione, ha un distacco di ben sedici secondi. Per Vettel, Alonso è irraggiungibile, il distacco tra i due è di ben mezzo secondo. Al giro 46, Raikkonen effettua un altro pit stop e monta pneumatici duri per arrivare fino a fine gara. Il finlandese è rientrato in terza posizione, a qualche secondo da Vettel. Al giro 48, Alonso conta un vantaggio di 20 secondi su Massa e di 27 secondi su Raikkonen. Al giro 49, lo spagnolo rientra ai box per montare, ancora una volta, pneumatici duri. Il pit stop è stato eseguito alla perfezione dai tecnici Ferrari e Alonso rientra in pista in prima posizione. Al giro 51, anche Webber effettua la quarta sosta. L’australiano, dopo una gara opaca, adesso è quinto. Giro 52 ultimo valzer di pit stop; rientrano Massa e Vettel. Anche i loro pit stop vengono eseguiti senza problemi e i due piloti rientrano in pista rispettivamente in terza e quarta posizione. Al giro 54, possiamo iniziare ad azzardare qualche previsione. Alonso dovrebbe arrivare in fondo senza problemi per due motivi: il primo sono le gomme più fresche rispetto a quelle di Raikkonen e il secondo è rappresentato dai 9 secondi di vantaggio dello spagnolo. A 11 giri dalla fine, Massa tenta una rincorsa forsennata per tentare di prendere Raikkonen. Al giro 58, Raikkonen e Massa sono i più veloci in pista. E Alonso fa una curiosa dichiarazione via radio: “Saranno i 10 giri più lunghi della storia!”, ma i meccanici non hanno di che preoccuparsi: Alonso ha 10 secondi di vantaggio su Raikkonen. Anche in questo GP, uno dei duelli più duri e più belli, viene fatto vedere dai due piloti McLaren. A 4 giri dalla fine dalla fine, Massa abbassa il ritmo, dimostrando di non essere più in grado di raggiungere Kimi Raikkonen. Inizia l’ultimo giro: le prime cinque posizioni sembrano essere ormai consolidate e l’asturiano si gode gli applausi dei suoi fan. Bandiera a scacchi: Alonso vince il GP di Spagna e fa il giro di rientro con una bandiera della spagna nella mano destra. Ora Vettel non sembra molto lontano nella classifica generale: il distacco è di 13 punti. Alonso termina il GP davanti a Raikkonen, Massa, Vettel, Webber, Rosberg, Di Resta, Button, Perez e Ricciardo. Alonso, prima di salire sul podio telefona a Pat Fry, convalescente dopo l’operazione subita venerdì mattina.