Guerra allo smartphone, stanno installando i nuovi autovelox a tutti i semafori I Appena guardi il telefono scatta la multa
La scorretta abitudine di usare il cellulare alla guida è una delle infrazioni più commesse, ma nuovi sistemi sono pronti per contrastare il fenomeno.
In Italia, il Codice della Strada impone il divieto di utilizzo del cellulare alla guida, frequente causa di distrazioni che possono condurre a incidenti molto gravi se non fatali. Un secondo di distrazione, quando si volge lo sguardo allo schermo dello smartphone o si tenta di scrivere un messaggio o avviare una telefonata, mette in serio pericolo l’incolumità propria e degli altri che circolano sulla stessa strada.
Anche il più recente ddl sicurezza della riforma del Codice della Strada, approvato lo scorso giugno dal Consiglio dei Ministri, ha l’intento di rendere più rigide e stringenti le regole e soprattutto le sanzioni, per chi usa il cellulare mentre è al volante, con multe salatissime e sanzioni accessorie, come la decurtazione punti e la revoca della patente di guida.
Anche nel Regno Unito, la questione smartphone alla guida è davvero sentita e combattuta, ecco perché le autorità hanno messo in campo un nuovo sistema, in maniera sperimentale, per contrastare il fenomeno che sembra essere una delle infrazioni più commesse nel Paese inglese.
Gli autovelox anti-smartphone nel Regno Unito
Ma di che si tratta? Un autovelox che fotografa i conducenti distratti dalla guida a causa dell’utilizzo del cellulare. Visto che sia per chattare che per telefonare, si impiega la stessa frazione di tempo e la stessa dose di distrazione, le autorità hanno pensato, proprio come nel nostro Paese, di inserire nella norma il concetto di “mani libere”.
Veri e propri autovelox anti-smartphone, che funzionano secondo le stesse modalità dei dispositivi e radar di rilevamento dei limiti di velocità, in più però riescono a controllare anche se il conducente sta utilizzando il cellulare.
Nuovi sistemi per contrastare un fenomeno troppo diffuso
Un piano messo in atto per contrastare una scorretta abitudine che dalle statistiche sembra essere fin troppo frequente. Un’indagine del RAC Royal Automobile Club ha registrato che almeno il 35% dei più giovani dei conducenti di auto, quelli sotto i 25 anni, e il 17% dei conducenti in totale, ha ammesso di aver usato il cellulare alla guida per controllare i messaggi.
E la sanzione? Nel Regno Unito, il conducente che viene sorpreso con le mani sul cellulare mentre è alla guida va incontro alla decurtazione di sei punti dalla patente di guida e paga una multa di almeno 200 sterline.Un comportamento che risulta essere diffuso in tutto il mondo, quello del cellulare alla guida. Eclatante il caso in Australia del passeggero che teneva il volante mentre il conducente era intento a chattare con lo smartphone.