Guerra in Ucraina, carburante agli sgoccioli: la soluzione per garantire la mobilità arriva da molto lontano

Basta guardare un qualsiasi benzinaio per notare come l’aumento del prezzo della benzina dovuto alla guerra con la Russia sia tale che la manutenzione di queste auto diventi decisamente più economica, il motivo? Beh può sembrare una sciocchezza, ma è ciò che credete.

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e la conseguente guerra prolungata hanno avuto gravi ripercussioni, soprattutto economiche, a livello mondiale su tutti i campi, compreso il mondo dell’automotive che sta patendo molto questa guerra per numerosi fattori, tra cui il petrolio.

Uno dei paesi più colpiti è proprio l’Ucraina, dove il prezzo del carburante è salito alle stelle fino a livelli difficili da accettare per i civili, che ora sono costretti a lasciare le loro auto parcheggiate piuttosto che usarle.

Per questo motivo, gli ucraini hanno esplorato opzioni più economiche e molti scelgono di acquistare veicoli elettrici danneggiati negli Stati Uniti a un costo accessibile, ma pur sempre redditizio, questo per varie ragioni, ma primo tra tutti l’essere elettrici.

Questi nei paesi di arrivo vengono riparati e rimessi in circolazione ad un prezzo abbastanza basso, in questo modo vi è un forte guadagno e non vi è necessità di usare benzina. Proprio per questo i meccanici ucraini approfittano dell’occasione assai ghiotta per acquistare veicoli come la Tesla Model 3 per una cifra compresa tra 20.000 e 25.000 euro, che se vogliamo risulta essere irrisoria, anche se il tutto va in base alle aste, alcune volte le offerte per alcune vetture non si sono mosse, in questo modo sono rimaste a qualcosa meno di 1.000 euro, portandosi a casa un vero tesoro, ok, vi è da lavorare per averle in strada, ma i meccanici sanno fare proprio quello e la voglia non manca di certo.

Le auto portate in Ucraina

Queste auto distrutte per incidente vengono portate in Ucraina, dove vengono riparate per pochi soldi e messe di nuovo in vendita e su strada.

I veicoli che invece non possono essere completamente recuperati vengono utilizzati anche per altri scopi. Soprattutto parliamo di componenti come le batterie, le cui celle vengono riutilizzate per scooter o droni con armi militari scopi.

La barzelletta sull’elettrico

Secondo i dati dell’Automotive Market Research Institute, nel 2017 sono stati venduti più di 2.900 veicoli elettrici usati. Nel 2023, questa cifra è salita a 22.748, la maggior parte di origine straniera, insieme a 5.711 nuove auto elettriche.

Se uno guarda cosa sta accadendo in Ucraina sta cominciando a circolare una curiosa barzelletta secondo la quale i poveri guidano auto elettriche, mentre i ricchi guidano auto a benzina, d’altro canto il prezzo aguzza l’ingegno.