Guida autonoma taxi: ecco come fare a scoprire se ti lasciano passare o ti stanno per investire
Con un più avanzato livello di tecnologia a bordo delle auto, aumenta anche la sicurezza non solo dei conducenti ma anche dei pedoni.
Quando si immaginava il futuro, la prima immagine che saltava agli occhi per molti era quella di macchine capaci di far tutto, di guidare da sole, addirittura di volare e perché no di parlare, interagire con il conducente a un livello tale da sembrare veri e propri film di fantascienza.
Possiamo affermare con certezza che la tecnologia fino ad oggi, in fatto di auto, di passi avanti ne ha fatti davvero tanti. Oggi i più nuovi modelli sono capaci davvero di tutto. Dotate di ogni funzione innovativa per facilitare la vita degli automobilisti, per aumentare nettamente il comfort a bordo.
Sistemi di sicurezza utili a supportare la guida del conducente e a ridurre il numero di potenziali incidenti e poi questa futuristica guida autonoma a livelli ormai talmente elevati che manca poco allo step in cui non serviranno neppure le mani sul volante. Dunque possiamo affermare che il futuro è oggi.
Queste recenti tecnologie non riguardano solo mezzi di trasporto privati ma anche pubblici. Pensiamo per esempio ai taxi. Le grandi città ne sono piene e sono un servizio indispensabile non sono per residenti, per viaggiatori e anche per turisti. Proprio per loro la tecnologia potrebbe aver inventato qualcosa di molto interessante.
Guida autonoma e comunicazione: i robotaxi di Waymo
La società di veicoli autonomi Waymo, ha infatti messo appunto un sistema di comunicazione attraverso un display LED montato sul tetto delle auto al fine di inviare messaggi ai pedoni e conducenti. Una vera e propria comunicazione non verbale ovviamente, che finalmente i veicoli possono avere la possibilità di usare. Un vero e proprio modo di parlare e comunicare con il mondo esterno.
Waymo attraverso questa tecnologia introduce quella che ha definito “comunicazione terziaria”: i messaggi che attraverso il display, i veicoli, le Jaguar I-Pace, comunicano, sono di due tipi, uno per i pedoni e uno per gli altri conducenti. Però Waymo ci tiene a dire una cosa: a dichiararlo è il Senior Product Manager, che attraverso le sue parole vuole chiarire anche lo scopo dell’invenzione.
Capaci di comunicare con i pedoni e con i conducenti
“Non vogliamo fare i vigili urbani, dare ordini ai pedoni o intimidire i conducenti umani”. Quello che i veicoli di Waymo faranno, sarà mostrare rettangoli grigi e bianchi, che cambiano continuamente posizione, per indicare proprio ai pedoni che l’auto li sta lasciando passare, anche attraverso un messaggio scritto ovviamente, anche molto garbato.
A favore dei conducenti invece, il display dell’auto Waymo mostrerà un simbolo pedonale giallo che segnalerà tempestivamente la presenza di un pedone in attraversamento. Una tecnologia in sperimentazione, quella dei robotaxi, già in alcune città degli USA e della Cina.