Guida in autostrada, per le moto cambia tutto improvvisamente: informati sulla nuova regola, ne trarrai vantaggio
L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, ha previsto l’introduzione di importanti cambiamenti in fatto di circolazione di moto e scooter.
Il giorno 14 dicembre scorso sulle strade italiane, è intervenuto un cambiamento che ha scombussolato la vita degli automobilisti e dei conducenti. L’introduzione di un nuovo sistema di regole, collegato a rigide e pesanti sanzioni, facente parte del cosiddetto nuovo Codice della Strada, ha smosso un terreno sicuro.
L’intento era proprio questo, mettere in campo rinnovate norme, per aggiornare lo stato delle cose e soprattutto per aumentare il grado di sicurezza della circolazione sulle strade del nostro Paese. Ora toccherà semplicemente recepire, adeguarsi e imparare alla lettera il nuovo Codice.
Tra le tante cose, il nuovo Codice della Strada sembra aver apportato aggiornamenti e modifiche anche per coloro che ogni giorno salgono in sella alle due ruote, coloro che hanno scelto di mettersi alla guida di questi mezzi più agili e snelli, molto efficienti specialmente nel caotico traffico cittadino.
Ebbene dalla nuova regola i conducenti potrebbero trarne davvero un gran vantaggio, perché a cambiare improvvisamente è la norma relativa alla circolazione delle moto e degli scooter in autostrada. Dopo mesi di attesa e dubbi circa quello che sarebbe successo, adesso è tutto realtà.
Guida in autostrada: cosa cambia per moto e scooter
A partire dall’entrata in vigore ufficiale del nuovo Codice della Strada, ormai dal giorno 14 dicembre, le due ruote, moto e scooter con cilindrata 125 cc, non inferiore a 120 cc oppure per le elettriche con potenza non inferiore a 6kW, potranno finalmente circolare laddove fino a pochi giorni fa non avrebbero mai potuto.
Questi possono infatti circolare, alla pari di automobili e altri mezzi, in autostrada, ma pure sulle superstrade a scorrimento veloce e sulle tangenziali. Naturalmente questa norma ha più di un lato positivo. Il primo sicuramente riguarda gli stessi conducenti, i quali non avranno più limiti nei loro spostamenti giornalieri, anche e soprattutto coloro che usano moto o scooter per raggiungere il posto di lavoro.
Un vantaggio per i conducenti e per il settore
Inoltre non aver più certi limiti potrebbe significare per molti, soprattutto per gli amanti delle due ruote, al momento del compimento della maggiore età e del conseguimento della patente di guida, di scegliere di prendere quella della moto piuttosto che quella dell’auto. Ma poi un permesso del genere può solo far del bene al settore delle due ruote, molti più scooter e più moto vendute, incremento della produzione.
Poter circolare anche in autostrada, significherà avere e condurre un mezzo completo, non solo più agile, come abbiamo detto prima, ma anche più sostenibile dal punto di vista delle emissioni e meno costoso, sia per il prezzo di acquisto e sia per la manutenzione, rispetto all’auto. Dunque questo nuovo Codice della Strada non ha apportato solo ansie e preoccupazioni, ma anche qualche bella notizia.