Guida in stato di ebbrezza, adesso non serve più l’etilometro: arriva l’Intelligenza Artificiale che riconosce i guidatori ubriachi solo guardandoli negli occhi

Nuova forma di controllo per la guida in stato di ebbrezza, fa tutto l’Intelligenza Artificiale che riconosce i guidatori ubriachi senza fare nessun esame specifico.

Per porre rimedio e mettere un freno ai numeri ancora troppo elevati di vittime sulle strada, colpa di sinistri dovuti a infrazioni del Codice della Strada molto gravi, quali la guida in stato di ebbrezza, sappiamo bene che le istituzioni hanno cercato, attraverso una recente riforma del suddetto Codice, di rendere più sicura la circolazione.

L’idea è stata quella di irrigidire le regole e inasprire le sanzioni, in modo da scoraggiare comportamenti del genere che purtroppo, sono stati e sono ancora alla base di tragici stragi. Sanzioni pecuniarie molto salate, ma anche la decurtazione dei punti o peggio la sospensione della patente, potrebbero essere validi deterrenti.

Ebbene al di là di quelle che sono le soluzioni più pragmatiche e immediate a questo problema, anche la scienza non si tira indietro. Infatti la ricerca sembra fare davvero passi avanti, anche grazie all’utilizzo di nuove tecnologie e in particolare quella della più innovativa AI intelligenza artificiale.

Sembrerebbe infatti che alcuni ricercatori dell’Università Edith Cowan in Australia stiano mettendo appunto una vera e propria innovazione in fatto di sicurezza stradale, nello specifico una tecnologia per riuscire a prevenire e ridurre sinistri causati dalla guida in stato di ebbrezza.

Guida in stato di ebbrezza: l’etilometro potrebbe essere presto superato

Si tratterebbe di una novità assoluta, visto che parliamo di telecamere a bordo dell’auto capaci di rilevare solo attraverso la scansione del volto, se il conducente sia alla guida ubriaco o meno. Questa tecnologia si baserebbe su un sistema di apprendimento automatico in grado di analizzare video RGB standard attraverso la scansione del volto.

Ma come accorgersi dal volto dello stato di ebbrezza? Analizzando la presenza di qualunque cambiamento o alterazione dati dall’uso eccessivo di alcool, dallo sguardo alla mimica facciale fino alla posizione del capo. Un sistema facilmente installabile, sia a bordo delle auto ma non solo.

La tecnologia dell’AI per contrastare la guida in stato di ebbrezza

Potrebbe essere pensata anche per gli smartphone, che già hanno simili caratteristiche di riconoscimento facciale per lo sblocco. Anzi una tecnologia del genere installata su uno smartphone, secondo i ricercatori, potrebbe essere ancora più utile, ancora prima di mettere piede da ubriachi in auto.

Dal punto di vista della precisione, i ricercatori del team, attraverso una serie di analisi, hanno potuto testare che la validità dei risultati di questo sistema di monitoraggio sfiora il 75%. Seppur non un risultato stratosferico, è davvero apprezzabile visto che si tratta solo di una tecnologia agli inizi e basata solo sul rilevamento facciale, che potrebbe divenire un metodo di prevenzione molto più rapido degli altri.