Con una media di oltre 250 km/h, Hamilton ha siglato la sua undicesima pole stagionale, lasciando solo gli spiccioli alla concorrenza e candidandosi come potenziale vincitore della gara di domani.
Da segnalare l’aggiornamento portato a Monza dalla Mercedes, che è una power unit sperimentale in vista 2016, ed è stata installata su entrambe le vetture.
Purtroppo, la nuova power unit ha dato qualche problema sulla vettura di Rosberg, ma si è dimostrata micidiale sulla monoposto di Hamilton.
Sorprende la Ferrari, con Raikkonen e Vettel in seconda e terza posizione.
Nella terza sessione di qualifica, lo spettacolo del rush finale non è mancato, con 8 piloti su 10 a tentare di fare il giro migliore stando in scia l’uno dell’altro.
A conquistare la pole position è stato Lewis Hamilton con il tempo di 1’23″417, seguito da Kimi Raikkonen, che ha beffato a tempo scaduto Sebastian Vettel, relegando il tedesco in terza posizione. Erano ben 5 anni che la Ferrari non partiva dalla prima fila.
Quarta posizione per Nico Rosberg, che ha pagato tre decimi di ritardo sul compagno di squadra.
Dietro il tedesco della Mercedes troviamo i due piloti della Williams, con Massa a precedere Bottas.
Settima posizione per Perez, seguito da Grosjean, Hulkenberg (che ha avuto qualche problema sul finale della Q3) ed Ericsson.
Nella seconda manche di qualifica, Hamilton è stato il più veloce, andando sotto il muro dell’ 1’24” con il tempo di 1’23″383, staccando di appena 194 millesimi la SF15-T di Vettel, seguito, a sua volta, da Kimi Raikkonen.
Quarta posizione per Nico Rosberg, che ha rifiutato il motore evoluto tornando alla soluzione utilizzata a SPA. Visto il divario di prestazioni tra i due compagni di squadra, si capisce facilmente quanto il nuovo propulsore Mercedes sia potente.
Gli esclusi della Q2 sono stati: Maldonado, Nasr, Sainz, Kvyat e Ricciardo, che non è sceso in pista per il giro veloce viste le penalità che gli sono state inflitte dalla FIA.
Per la prima volta dal 2008 nessun motorizzato Renault in Q3.
Durante la prima manche di qualifica del GP di Monza, abbiamo visto spadroneggiare le Mercedes, con Hamilton che ha siglato il giro più veloce in 1’24″6, staccando il resto della concorrenza, capitanata dal compagno di squadra Nico Rosberg, di circa 3/4 decimi.
Gli esclusi di questa prima manche sono stati i due piloti McLaren, con Alonso più lento di Button, i due piloti della Manor, con Mehri a precedere Stevens e Max Verstappen, rimasto senza tempo e sceso in pista solo per testare il corretto assemblaggio della vettura, a cui era eppena stato sostituito il motore.
Verstappen, purtroppo, ha potuto constatare che la sua monoposto non era al 100% quando, in uscita dalla seconda di Lesmo, il suo cofano motore si è staccato andando a finire sull’asfalto e creando un disreto numero di detriti.