Non contenta del già apprezzato 2.2 litri diesel, la casa dell’ala dorata mette in strada un nuovo 1.6 litri i-DTEC a gasolio da 120 Cv e 300 Nm di coppia. La nuova Civic diesel arriva in Italia a gennaio 2013 negli allestimenti Comfort, Sport, Lifestyle e Lifestyle HDD a prezzi che vanno da 21.750 a 27.100 euro. Il nuovo motore a gasolio, provato sulle strade della Costa Azzurra, è progettato in esclusiva per il mercato europeo, regione in cui la domanda per i diesel dai bassi consumi ed emissioni continua a essere forte nonostante la flessione del mercato. In Italia la passione per il diesel è quasi più forte di quella per il calcio, visto che nel segmento della Civic supera il 75% del mercato e continua a crescere. Il motore 1.6 i-DTEC nasce nello stabilimento Honda di Swindon, nel Regno Unito, dove è allestita un’avanzata linea di assemblaggio che produrrà i diesel i-DTEC 1.6 e 2.2 litri, in grado di sfornare fino a 500 motori al giorno. Un ritmo produttivo che significa un motore ogni 138 secondi. In futuro, dice Alessandro Skerl, consigliere delegato di Honda Italia, la tecnologia Honda Earth Dreams sara’ applicata a tutte le motorizzazioni diesel del marchio. Guidare la nuova Civic 1.6 diesel i-DTEC si è rivelata un’esperienza sorprendente, per le prestazioni brillanti, la maneggevolezza, il cambio a 6 marce rapido e preciso, i 3,6 litri/100km di consumo medio e i 94 g/km di emissioni. A ben vedere non si tratta di dati e percezioni nati per caso. Il nuovo diesel 1.6 i-DTEC pesa 47 kg meno del 2.2 litri, gia’ leggero di suo. “Ogni componente del motore – spiega il vice capo progetto del motore, Hisayuki Yagi – è stato disegnato per ridurne il peso, dalle pareti cilindro ridotte, a pistoni e bielle più leggeri”. Un altro affinamento, degno della meticolosità da samurai, riguarda la riduzione degli attriti meccanici, delle vibrazioni e della rumorosità, portati ai livelli dei più avanzati motori a benzina. Nella prova su strada, in effetti, la Civic 1.6 diesel i-DTEC riprende senza esitazioni dalle velocità più basse, con fluidità e “tiro” insospettabili, per continuare a “spingere” con brio sorprendente fino alla zona rossa del contagiri. Un altro contributo importante alla riduzione di consumi e emissioni e all’aumento delle prestazioni arriva dal turbocompressore Garrett di quarta generazione e dal sistema di alimentazione Bosch ad alta pressione. Un nuovo diesel parco ed efficiente, in definitiva, anche lo start/stop fa qualche capriccio, se si parte troppo in fretta. Ma è poca cosa per un’auto di qualità che vanta le 5 stelle euroNCAP e una ricca dotazione tecnologica. Con gli ultimi affinamenti del design migliora anche il coefficiente aerodinamico (pari a 0,27). Un risultato ottenuto con la parte inferiore del pianale piatta, il nuovo spoiler posteriore e qualche piccolo dettaglio sul corpo vettura. All’interno, infine, c’è qualche centimetro in più per i passeggeri, nonostante il corpo vettura compatto, e un vano bagagli ampiamente modulare, con una capacità che varia da 477 a 1.378 litri.