Di Marco Merlo
Si tratta di una berlina due volumi con portellone che punta a fare concorrenza alla vettura ibrida per antonomasia, ovvero la Toyota Prius, giunta ormai alla sua quarta generazione e che si appresta anch’essa a debuttare sul mercato del Vecchio Continente.
Ma, rispetto alla famosa e futura rivale nipponica, l’ibrida sudcoreana adotta una filosofia costruttiva e progettuale del tutto differente e, per certi versi, inedita.
La novità più interessante e fino ad oggi inedita è rappresentata certamente dal fatto che la Hyundai Ioniq sarà la prima vettura a poter essere ordinata scegliendo tra ben tre configurazioni di propulsione: ibrida “classica”, ibrida plug-in o elettrica pura.
Sin dall’inizio l’auto è stata progettata proprio per poter poter accogliere al meglio tutte le diverse tipologie di propulsioni, senza nessun tipo di forzatura o adattamento secondario.
La linea della nuova Ioniq è fortemente improntata alla ricerca dalla massima aerodinamicità, in modo tale da ridurre al massimo il CX, che si attesta, secondo la casa, a 0,24.
Il design dell’abitacolo risulta molto semplice e lineare, seguendo l’impostazione dei più recenti modelli del costruttore coreano.
Al centro della plancia spicca il grande schermo del sistema multimediale da ben 7 pollici, che prevede anche l’integrazione con Apple CarPlay e Android Auto per la massima connettività di bordo.
Un tocco dinamico è dato dal volante con la razza inferiore piatta, come sulle vetture sportive e a ribadire la vocazione green della vettura vi sono alcuni inserti della plancia in colore blu: la medesima tinta viene ripresa dalle cuciture dei sedili, che potranno anche essere rivestiti in pelle.
Sul fronte degli equipaggiamenti di sicurezza non mancano il Lane Keeping Assist e l’aiuto alla frenata di emergenza.
Per il momento sono stati diffusi solo i dettagli tecnici della versione ibrida, che vede abbinare al propulsore 1.6 benzina GDI da 105 cavalli un motore elettrico da 44 cavalli: il cambio sarà robotizzato a doppia frizione a sei rapporti.
Per conoscere le specifiche delle versioni plug-in ed elettriche occorrerà attendere il Salone di Ginevra, nel corso del quale la vettura sarà presentata al pubblico.