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I furbetti della ZTL ci riprovano ancora: il trucchetto EVERGREEN per fregare il Comune I Se ti beccano non smetti di pagare per anni

ZTL in città
ZTL in città (Pexels)-tuttosuimotori.it

Per aggirare le zone a traffico limitato delle città, alcuni automobilisti furbetti pensano di poterla fare franca attraverso un classico trucchetto.

Dal momento che esiste quello che per molti può essere vissuto come uno scoglio, c’è chi per oltrepassarlo, credendosi più furbetto degli altri e delle disposizioni legislative, prova ad aggirarlo o a superarlo ma con dei metodi discutibili. Parliamo delle aree ZTL diffuse nelle città.

Diciamo che sono molto creativi ad inventare veramente alcune tattiche, che nella maggior parte dei casi però finiscono subito per essere svelate, scoperte e sanzionate con multe salatissime che durano per anni. È il caso per esempio di un trucchetto che potremmo osare definire evergreen.

Un vero e proprio classico di questi furbetti della ZTL, messo in atto un po’ in tutta Italia, per aggirare le regole nelle aree a traffico limitato imposte dai vari Comuni. Infatti non è di certo la prima volta che stampa, media, web e social riportano di storie del genere.

Nello specifico alcuni automobilisti o comunque conducenti di mezzi a volte decidono di voler oltrepassare i varchi ZTL delle città ma di non voler pagare la tariffa dovuta. Incuranti delle norme e soprattutto delle sanzioni a cui vanno incontro inevitabilmente, hanno pensato ad un metodo a dir poco illegale.

Aggirare la ZTL: il trucchetto evergreen dei furbetti

Questo trucco riguarda da vicino un elemento dell’auto fondamentale per il riconoscimento e l’identificazione e cioè la targa. Sappiamo quanto quest’ultima sia la carta d’identità del veicolo. Non è un caso che al passaggio del varco delle ZTL sono presenti delle telecamere, dei sistemi di video sorveglianza.

Esse hanno proprio il compito di registrare, tramite rilevamento del codice alfanumerico delle targhe, il passaggio di veicoli e di controllare così quali siano in regola e quali no. Attraverso la targa si risale infatti a tutti i dati del veicolo e anche a quelli del conducente, che se responsabile di un’infrazione potrà essere individuato e destinatario di un verbale d’infrazione.

ZTL
ZTL (Adobe)-tuttosuimotori.it

Un’infrazione del Codice molto grave: la paghi per anni

Dunque pensando a tutto questo, i cosiddetti furbetti della ZTL hanno pensato a uno stratagemma che gli evitasse tutto questo e soprattutto consentisse loro di passare il varco, girare nell’area a traffico limitato e non rischiare alcuna sanzione. Come? Un esempio è proprio il caso riportato dal quotidiano nonché sito web di VeronaSera che descrive nel dettaglio proprio uno di questi casi.

Il conducente del mezzo ha pensato di aggirare il sistema col trucchetto dell’occultamento della targa: ha praticamente e volutamente coperto con del nastro adesivo le ultime due lettere della targa. Ovviamente non aveva alcun permesso, non aveva pagato alcuna tassa, per accedere nella ZTL della città, ma è stato presto scoperto e sanzionato.