Idrogetto, autolavaggio con spazzole o lavaggio a mano: quale tra questi è il metodo migliore per pulire la tua macchina
Prendersi cura della propria auto significa pulirla e lavarla con regolarità, ma tra le tante tipologie di lavaggio qual è la migliore?
Se l’inverno con le sue intemperie rende difficile mantenere pulita l’auto, anche l’estate non è da meno. È assolutamente buona norma occuparsi della cura dell’auto per mantenerla pulita e igienizzata per una sicurezza su strada, per la propria salute, per rispettare le norme e per mantenerla nuova più a lungo.
Tra i metodi di lavaggio più comuni ci sono i cosiddetti tunnel dell’autolavaggio a gettoni, quello automatico per intenderci. Cosa più semplice, comoda e immediata forse non esiste e infatti molti la scelgono proprio per queste qualità. Non c’è nulla che l’automobilista deve fare.
Solo lasciare la macchina e attendere che l’autolavaggio faccia tutto il lavoro automaticamente, nel giro di pochi minuti e soprattutto dietro pochi euro di ricompensa. Ci sono naturalmente delle regole da rispettare, quali il posizionamento dell’auto entro i limiti consigliati, finestrini chiusi, anche indicazioni a volte su freno a mano e cambio.
Però questo tipo di lavaggio auto, il tunnel dell’autolavaggio ha dei limiti. Uno di questi, potrebbe essere il fatto che se l’impianto non è soggetto a una periodica manutenzione, le spazzole di lavaggio potrebbero purtroppo graffiare e compromettere la vernice dell’auto.
Tipologie di lavaggio auto: qual è il metodo migliore?
Altra soluzione di lavaggio auto da poter prendere in considerazione sono le lance ad acqua pressurizzate che si trovano in qualsiasi postazione di autolavaggio. È di certo una soluzione molto più economica di quella precedente. Qui è l’automobilista che deve impegnarsi a fare un buon lavoro, perché è lui che lava ed è lui che tiene in mano la lancia.
Quindi sicuramente viene meno lo svantaggio di poter rovinare la vernice o forse no, perché anche in questo caso un uso spropositato potrebbe comunque creare piccoli danni, per non parlare poi del fatto che lavare in questo modo l’auto comporta comunque il lavoro dell’automobilista.
Spazzole, idrogetto e fai da te, quale scegliere?
Ecco perché a questo punto diventa forse chiaro e più intelligente optare per la scelta del lavaggio a mano fai da te laddove possibile. Chi ha tempo, voglia e spazio può organizzarsi e scegliere di lavare la propria vettura da sé. Sicuramente è una soluzione che richiede più impegno, quantità di acqua e di detergente, qualche spugna e panno e molta pazienza. Attenzione anche a questo tipo di lavaggio, in particolar modo ai prodotti utilizzati, che non siano aggressivi e possano così danneggiare la carrozzeria e gli interni.
Occhio anche alle regole del proprio comune di residenza, nel caso esistano limitazioni all’uso dell’acqua o altre norme ambientali. Se proprio vi sembrerà troppo, rimane l’ultima carta da giocare: quella di recarsi presso un professionista del lavaggio che si occuperà di tutto dal principio alla fine, naturalmente a patto che vorrete spendere una cifra molto più alta di tutte le precedenti soluzioni.