Il mitologico accessorio va in pensione | I suoi appassionati dovranno farne a meno, è illegale sulle nuove auto
Le auto e i loro accessori evolvono con il tempo, l’avanzare della tecnologia e di pari passo al cambiamento di gusti e abitudini della clientela.
I modelli di auto che di giorno in giorno e di anno in anno debuttano sul mercato, recano i segni di continua evoluzione e cambiamento, non solo motivati dall’aggiornamento e dalla continua ricerca di forme sempre più avanzate di tecnologia e innovazione ma anche dal continuo cambio di gusto e abitudini della clientela.
Questo può farci riflettere su alcuni comportamenti che in passato erano davvero l’uso comune: pensiamo per esempio a una delle immagini più diffuse, quella del conducente dell’auto con la sua sigaretta tra le dita. Fumare all’interno dell’auto in passato era un’abitudine molto comune.
Oggi è più raro. Un comportamento del genere, a prescindere dal fatto che il fumo in generale è un pericolo per la salute, all’aperto o al chiuso di un’automobile, è anche un rischio per la sicurezza a bordo. Un momento di distrazione e la sigaretta accesa può cadere e causare un incidente.
Sembra che gli attuali modelli di auto abbiano preso molto di meno in considerazione la presenza di fumatori a bordo e per questo escluso dagli equipaggiamenti di serie a bordo il classico kit per fumatori, il posacenere con l’accendisigari che era davvero consuetudine in passato.
Un accessorio auto che sta scomparendo: il posacenere
Posizionato di solito nella consolle centrale, sotto pulsanti e climatizzatore. Le case costruttrici lo offrono come optional. Un modo per loro anche di risparmiare su accessori che potrebbero non servire ai fini della scelta dell’acquirente. O perché no, secondo altre teorie, anche loro fanno riferimento a quelle severe e diffuse dappertutto, norme anti-fumo atte a ridurre l’impatto che questa cattiva abitudine ha sulla salute.
In Italia, le leggi sul fumo in auto, seppur con leggero ritardo magari rispetto ad altre realtà, sono arrivate successivamente al 2016, perché fino ad allora fumare a bordo di una vettura era un comportamento, sempre dannoso ovviamente per la salute, ma lecito. Le cose cambiano con il Decreto Legislativo n.6 del 12/01/2016, che sarebbe poi la stessa normativa che riguarda anche gli spazi all’aperto di pertinenza di luoghi particolarmente sensibili come scuole e ospedali.
Fumare in auto: norme e salute
Questo Decreto sembra aver posto le basi per una regolamentazione più seria e limitativa al fumo in auto visto che prescrive “il divieto di fumare al conducente di autoveicoli, in sosta o in movimento, e ai passeggeri a bordo degli stessi in presenza di minori di anni diciotto e di donne in stato di gravidanza“.
Questa è per adesso la limitazione. Naturalmente la trasgressione del divieto prevede sanzioni e multe che possono variare da un minimo di 27, 50 a 275 euro che possono raddoppiare in base alla gravità della situazione. Per quanto riguarda le più moderne e diffuse sigarette elettroniche ancora non esistono regole precise