Incentivi auto, clamorose le dichiarazioni del Governo | “Soldi non servono a far cambiare idea ai cittadini”: pensano che vuoi una Ferrari
Il Governo è tornato sul tema degli incentivi auto statali: le dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente fanno chiarezza sul tema dell’elettrico.
Sembra essere arrivato dal Governo l’annuncio tanto atteso, quello sugli incentivi statali sulle auto. Infatti le Istituzioni sono tornate finalmente a parlare di agevolazioni in materia di acquisto di nuove automobili, si sa in particolare per quelle elettriche, visti i tempi della transizione a questo nuovo tipo di mobilità.
In questo senso bisogna fare molta attenzione e molta chiarezza intorno all’argomento, per capire a quali modelli e quali requisiti si richiedono per accedere agli incentivi proposti. Non dimentichiamo che le direttive della politica comunitaria europea, sono ben chiare a proposito di obiettivi e cambiamenti sulle strade.
E anche il Governo italiano, proprio come si intende da alcune dichiarazioni rilasciate anche dal Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, intende proseguire su questa strada, quasi obbligata, dell’elettrico, al fine di perseguire l’obiettivo di neutralità al carbonio e di minor impatto sull’ambiente.
Come tutti i sostegni varati dal Governo, anche gli incentivi auto servono a supportare il potere di acquisto dei consumatori, dei cittadini italiani, in questo caso per rinnovare il parco auto del nostro Paese, abbastanza vecchio, attraverso l’incentivazione all’acquisto di nuovi modelli, si da il caso elettrici.
Incentivi auto statali: la scelta dell’elettrico, ma a che prezzo?
Il dibattito e le opinioni degli italiani nei confronti della mobilità elettrica, ma è un clima che permea gran parte dei Paesi europei, specie quelli in cui l’industria automobilistica è un settore produttivo e fervente, è molto acceso e non sempre positivo. In sostanza c’è ancora molta diffidenza verso questa nuova tecnologia, specie per via di alcuni fattori, come prezzo e ricarica, ma ultimamente anche sicurezza.
Gli incentivi del Governo come si poteva immaginare, non sono destinati all’acquisto di tutti i tipi di auto, come ha affermato più volte in interviste e dichiarazioni il Ministro dell’Ambiente. All’Ansa infatti, Gilberto Pichetto Fratin, ha appunto parlato di questi aiuti “gli incentivi aiutano, ma non permettono di cambiare un parco auto circolante come il nostro in toto”. Si vuole in tutti i modi spingere verso l’acquisto dell’elettrico ma in modo ragionato, specie guardando ai prezzi di un’auto elettrica.
Le dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente sugli incentivi
Continua il Ministro dell’Ambiente come “non sia possibile dare un incentivo di 30 o 40 mila euro. Gli incentivi destinati a chi vuole comprare la Ferrari elettrica mi sembrano poco adatti”. Quindi il Governo vuole offrire il più possibile incentivi e aiuti del genere ai cittadini, poco ma su larga scala, più quantità e meno entità.
Se pensiamo che sono ancora troppe le auto di tipo Euro 1 e Euro 2 a circolare sulle strade italiane, si capisce che il problema è quello di sostituire proprio quelle, partire dall’eliminare quel parco auto davvero troppo datato e impattante dal punto di vista delle emissioni inquinanti.