150 milioni di euro dagli stanziamenti governativi. Saranno a disposizione per comprare una vettura con le emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di anidride carbonica per km.
Si tratta principalmente di una misura per ridurre l’impatto ambientale della motorizzazione civile e favorire lo svecchiamento del parco auto. Nella prima fascia rientrano, attualmente, solo macchine elettriche, nella seconda solo le ibride plug-in e nella terza full hybrid, mild hybrid e termiche, sia a benzina sia a gasolio. I concessionari potranno inserire le prenotazioni sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it solo a partire dalle ore 10 di martedì 10 gennaio 2023.
In particolare per questa terza categoria sono stati stanziati 150 milioni che possono essere utilizzati per l’acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro (a basse emissioni)
Il beneficio è previsto solo con la rottamazione contestuale di una macchina con emissioni tra Euro 0 a Euro 4, visto che l’obiettivo è quello dello svecchiamento del parco circolante. Qui la soglia massima di prezzo del veicolo da acquistare per potere ottenere il beneficio è fissata su un massimo di 35 mila euro più Iva, ossia poco meno di 43 mila euro chiavi in mano.
Detto ciò l’incentivo è di 2 mila euro con le regole già espresse sull’auto da rottamare. Unico neo dell’operazione: stante la cifra stanziata – 150 milioni di euro, è evidente che non più di 75mila italiani potranno usufruirne.
Ecco l’elenco dei modelli che hanno a listino almeno una versione con emissioni e prezzi tali da poter beneficiare del bonus: Alfa Romeo Tonale, Audi A1, A3, A4, Q2 e Q3 (anche Sportback), BMW Serie 1, Serie 2 Active Tourer e Gran Tourer, Serie 3 (anche Touring), X1 e X2, Citroën (tutti i modelli), Dacia (tutti i modelli), DS 3 Crossback, DS 4 e DS 7 Crossback, Fiat (tutti i modelli), Ford Fiesta, Focus (anche station)
Mondeo (anche station), Ecosport, Puma e Kuga, Honda (tutti i modelli tranne CR-V e NSX), Hyundai (tutti i modelli tranne Santa Fe), Jeep Renegade e Compass, Kia (tutti i modelli tranne Sorento), Lancia Ypsilon, Mazda 2, 2 Hybrid, 3 e CX-30, Mercedes Classe A (anche sedan) e Classe B, Mini (tutti i modelli), Mitsubishi Space Star, Nissan Micra e Juke, Opel (tutti i modelli),
Peugeot (tutti i modelli), Renault (tutti i modelli tranne Scénic ed espace), Seat (tutti i modelli tranne Tarraco), Škoda (tutti i modelli tranne Kodiaq), Ssangyong Tivoli, Suzuki (tutti i modelli) e Toyota (tutti i modelli tranne Land Cruiser, Highlander e Supra), Volkswagen (tutti i modelli tranne Tiguan e Touareg).