Incentivi auto, ora ti danno fino a 11.000€: lo stanno facendo perché non le compra nessuno | Questo è il momento migliore
Il programma di incentivi auto per il prossimo 2024, già da gennaio, prevede contributi sostanziosi per l’acquisto di veicoli nuovi a basse emissioni.
Il mercato dell’auto, sia del nuovo che dell’usato, in questo preciso periodo storico sta subendo trasformazioni, nuovi ingressi e nuove strategie, presenta alti livelli di concorrenza, vive di alti e bassi. L’effetto di tutto questo, e naturalmente tanti altri fattori, hanno spinto i listini dei prezzi delle auto molto in alto.
Acquistare un’auto, sia nuova che usata, è diventato un vero e proprio piccolo investimento per i cittadini e le famiglie italiane, per il peso della spesa in sé. Farebbe ben sperare dunque l’annuncio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel quale si parla di un nuovo Decreto.
Un Decreto previsto entro il mese di gennaio 2024, che riguarderebbe da vicino l’argomento incentivi statali auto: nello specifico maggiorazioni per chi rottama veicoli più datati. Agli sgoccioli del calendario istituzionale 2023, pronti già per quello del prossimo anno, ci si avvia, a partire da gennaio, verso un rinnovato programma di incentivi all’acquisto di veicoli.
Un piano d’investimento già pronto, finanziato attraverso il Dpcm del 6 aprile 2022, con ben 570 milioni di euro. Quindi è una partita rinnovata, per il prossimo 2024, quella tra incentivi statali e famiglie italiane, in particolare quelle con reddito più basso. Si procede dunque verso la riconferma e la rimodulazione di incentivi e contributi.
Incentivi auto 2024: fino a 11.000 euro
Ma non solo in base quindi al reddito ma anche per coloro che per acquistare un’auto nuova ne rottamano una vecchia. A quanto può ammontare l’incentivo? Fino a un massimo di 11.000 euro. La notizia giunge attraverso le dichiarazioni del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che al quotidiano Il Sole 24ore ha parlato di novità e risposto a qualche quesito.
La base d’investimento per la campagna di incentivi auto 2024, dalle sue parole, sembra poter addirittura sfiorare il miliardo di euro. “Il nuovo Ecobonus premierà in misura crescente l’acquisto delle vetture di fascia 61-135 grammi di CO2 per chilometro e delle meno inquinanti elettriche e ibride plug-in, prevedendo maggiorazioni per chi rottama vetture più vecchie, a partire dalle Euro 0 ed Euro 1, fino a un massimo di 11 mila euro”.
Un contributo per risollevare le sorti del mercato
Dunque come si può intendere dalle dichiarazioni del ministro, i requisiti dell’auto da acquistare per ricevere il contributo sono i seguenti, forse scarsi in numero di vendite per questo da incentivare. Inoltre sempre nella sua intervista aggiunge che “confermiamo poi la maggiorazione per le famiglie con Isee sotto i 30 mila euro e riapriamo anche alle persone giuridiche, incluse le società di noleggio”.
In aggiunta il Ministro ha voluto far sapere anche il suo intento di sostenere la produzione italiana, quel poco che ne rimane, sia automobilistica in senso stretto che relativa alla componentistica della filiera: ecco l’importanza anche di un coordinamento con le associazione rappresentative di tale categoria.