Industria dell’auto, il più grande costruttore blocca la produzione | Piovono pietre e non basta un ombrello
Anche le case costruttrici di automobili più forti stanno vivendo questo momento di incertezza che spesso costa cambiamenti e tagli alla produzione.
L’industria dell’auto e tutto quello da cui deriva, quindi produzione, stabilimenti, indotti e case costruttici, stanno vivendo un momento di alti e bassi. Specie con l’arrivo, ormai non più una novità, delle flotte di elettriche su strada, il mercato ha cambiato volto o almeno cerca di farlo.
Riconversioni, cambiamento degli assetti interni, modifica dei piani di produzione, concorrenza, sono tutti fattori che incidono sulla forza produttrice delle case costruttrici automobilistiche europee. E anche le migliori e quelle che sono state leader di questo settore, vivono questo momento di incertezza.
È il colosso dell’auto tedesco Volkswagen a fare un annuncio secondo il quale ci sarà un taglio momentaneo della produzione di due modelli in gamma elettrici. Parliamo della Volkswagen ID.3 e della Cupra Born. Rispettivamente prodotti nei suoi due stabilimenti tedeschi di Zwickau e Dresda.
Alcune informazioni relative a questo annuncio si leggono sulla stampa di Automotive News Europe, che fissa nelle circa due settimane di ottobre, che vanno da 2 al 13, una riduzione della produzione nei due stabilimenti relativamente a questi due modelli elettrici. Anzi per la Volkswagen ID.3 la produzione riprenderà qualche giorno dopo, il 16 ottobre.
L’annuncio di Volkswagen e il taglio alla produzione
Si tratta quindi di una breve pausa, ma quali potrebbero essere comunque le ragioni di una decisione del genere da parte della casa costruttrice? Banale come risposta ma certamente assennata, il motivo potrebbe essere rintracciato in parte nel calo della domanda di mercato dei modelli elettrici della Volkswagen. Tra l’altro questa sembra essere una problematica che il colosso tedesco sta già affrontando.
Si è infatti verificata una vera e propria riduzione degli ordini di modelli elettrici in gamma e questo a sua volta potrebbe dipendere da molteplici fattori. Sicuramente la concorrenza spietata di Cina e Stati Uniti, pensiamo a Tesla, che l’industria automobilistica europea deve affrontare, e di cui la Volkswagen è assolutamente leader. E poi le politiche nazionali di incentivi, che nel Paese tedesco hanno subito una rimodulazione, e che al momento non sembrano supportare l’acquisto di nessun veicolo elettrico.
Calo della domanda e cambiamenti nella produzione
Una somma di tutte queste ragioni e di altre di contorno, hanno condotto la casa costruttrice tedesca a varie decisioni, oltre a quella decretata dall’annuncio. Proprio poco tempo fa quella di ridurre l’organico della fabbrica di Zwickau, con tagli al personale con contratto a tempo determinato, almeno circa 270 persone. Lo stabilimento è sede di produzione di molti modelli elettrici, oltre alla ID.3, la Volkswagen ID.4. la ID.5, Audi Q4 e-tron e Sportback e-tron.
L’altro stabilimento interessato, di cui abbiamo parlato, quello di Dresda è ancora più in bilico, visto che è proprio il suo futuro a essere in dubbio, in un possibile piano di revisione di tutto l’indotto da parte del gruppo automobilistico. Ovviamente la fabbrica non rimarrebbe chiusa ma attraverserebbe un processo di riconversione. Ci saranno sicuramente dei cambiamenti nella produzione dei modelli Volkswagen, ma per saperne di più non ci resta che attendere.