Inventato in Grecia un nuovo sistema per sbloccare l’occupazione del passo carrabile | È più efficace di una multa salata, funziona sempre
Sappiamo bene come cercare un parcheggio sia un problema a livello di tempo e costi, pertanto molti optano per cercare un garage nelle vicinanze della propria abitazione o del lavoro per evitare di perdere così tanto tempo, Eppure qualcuno ha avuto dei problemi anche in questo caso e se il motivo può sembrare banale, il risultato ottenuto ha veramente dell’incredibile.
Tanto che la storia che vi stiamo per raccontare arriva da lontano: stiamo parlando della Grecia, non antica, tranquilli, quanto il paese facente parte dell’Unione Europea.
Per l’esattezza l’uomo inventore della folle idea è un residente di Salonicco che ha mobilitato tutta la sua immaginazione per proteggersi dagli autisti che chiudono sempre e costantemente il suo garage.
Dato che trovare un parcheggio è un “calvario” quotidiano per la maggior parte degli automobilisti, molti decidono di evitare le seccature infinite parcheggiando l’auto in luoghi non così legali, come ad esempio dove vi sono divieti di sosta, o in posti per nessun motivo corretti, ma spesso sanzionabili dalla legge.
Alcuni parcheggiano in doppia fila, altri si arrampicano sui marciapiedi, mentre non sono pochi quelli che “rischiano” di parcheggiare l’auto all’ingresso di un parcheggio condominiale senza pensare a nessuna delle conseguenze alle quali vanno incontro.
La scala
Con quest’ultimo fenomeno sembra che si sia confrontato più volte un residente di Salonicco, che ha deciso di proteggersi dagli automobilisti “canaglia” posizionando una cosa inaspettata, ovvero una grande scala davanti all’ingresso del suo garage. Per evitare, infatti, che qualcuno potesse spostarla, ha “piantato” un palo nell’asfalto e vi ha legato la scala, facendo le cose in grande stile, e per essere ancora più sicuro che nessuno facesse scherzi. l’ha assicurata addirittura con un lucchetto.
Come trasmette l’ERT greco, questo particolare metodo ovviamente non è legale, ma nessuno è intervenuto, in quanto non è prevista nessuna multa in merito.
Le multe
Nonostante questo si ricorda che sia in Grecia, che in Italia è vietata la sosta davanti all’ingresso, nonché la “occupazione temporanea o permanente di parte della carreggiata dotata di agevolazioni o ostacoli” (art. 48 cpc greco).
La strada davanti a casa nostra o al condominio dove abitiamo è pubblica e quindi è vietato occuparla. Chiunque non rispetta la disposizione di cui sopra è punito secondo K.O.K. con una sanzione amministrativa di 400 euro. In Italia il Codice della Strada prevede sia una multa salata di circe 500 euro e la rimozione forzata del mezzo, il che risulta ancor più costoso rispetto alla Grecia.