Una startup aerospaziale ha rivelato i primi scorci del suo nuovo jet ipersonico che promette di far volare i viaggiatori da New York a Tokyo in un’ora.
Per fare ciò, il jet di Venus Aerospace, giustamente chiamato Stargazer, dovrà portare i viaggiatori nello spazio prima che tocchino di nuovo la Terra potendo raggiungere un’incredibile velocità massima di 11.160 chilometri all’ora, nota anche agli operatori del settore come Mach 9, ossia nove volte la velocità di riferimento, quella del suono, che è pari a 1.240 chilometri all’ora.
La potenza proviene da un motore a detonazione rotante che gira a 20.000 giri al secondo, anche se è previsto che decollerà utilizzando motori a reazione convenzionali.
Il velivolo è stato sviluppato congiuntamente con la principale struttura di volo spaziale della Nasa. Infatti Il team dietro la sua creazione ha studiato i dati del famoso programma Space Shuttle dell’agenzia spaziale statunitense ricavandone informazioni basilari per poter dar forma a questo strabiliante progetto.
Come tutti gli altri aerei di compagnie come EasyJet , Ryanair, British Airways, decollerà da un aeroporto convenzionale, ma a differenza dei tradizionali vacanzieri, quelli a bordo di Stargazer potrebbero raggiungere la straordinaria altitudine di 170.000 piedi.
Si prevede che ci sarà una vera e propria competizione tra i passeggeri per accaparrarsi un posto vicino al finestrino in modo tale da vivere una esperienza di viaggio davvero unica, in grado perfino di far immaginare cosa abbia provato Einstein nel comprendere la modifica dello spazio attorno a sé quando si viaggia ad altissime velocità.
Per ora, tutto ciò che abbiamo sono i CGI dell’aereo, ossia immagini generate al computer ancor prima della costruzione di un prototipo. Il super jet è impostato per essere largo circa 30 metri e lungo circa 46 metri, con un peso al decollo di 78 tonnellate. Avrà spazio solo per 12 passeggeri, quindi si prevede che i prezzi dei biglietti saranno piuttosto alti, per non dire esorbitanti: al momento del lancio, solo i più facoltosi quindi potranno godere di questa nuova avventura!
“Questa non è fantascienza, questo è un fatto scientifico”, afferma il dott. Andrew Duggleby, co-fondatore di Venus Aerospace. “Abbiamo lavorato con la Nasa al Johnson Space Center e siamo stati in grado di accedere alle informazioni dai test del boom sonico del programma Space Shuttle. Abbiamo stabilito che in quota e alla velocità di volo standard, nessuno sarà in grado di sentirci: voleremo a 52 km da terra e a Mach 9!“