La Ferrari porta in pista l’Halo
La Ferrari ha testato il nuovo Halo, sistema di sicurezza deputato a proteggere la testa del pilota dagli impatti
Il sistema, che dovrebbe essere obbligatorio dalla stagione 2017, è stato testato oggi da Kimi Raikkonen sulla Ferrari SF16-H, portando al debutto questo sistema volto a proteggere la testa del pilota nel caso di impatti.
Finalmente, quindi, dopo centinaia di ricostruzioni grafiche, oggi il sistema ha fatto il suo debutto ufficiale per capire quanto e come potrebbe essere limitata la visuale del pilota nelle varie condizioni. Inoltre, questi test saranno utili per capire quale potrebbe essere la forma migliore da dare a questo nuovo componente e per raccogliere dati utili alla messa a punto ed alla progettazione dell’Halo.
Ma quella di oggi non è la prima apparizione di questo sistema: infatti, nella giornata di ieri Vettel aveva effettuato diverse prove di entrata ed uscita dall’abitacolo con l’Halo installato sulla vettura, senza riscontrare alcun problema.
Nei prossimi mesi, inoltre, dovremmo vedere altre versioni di Halo portate in pista da Red Bull e Mercedes. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, il tipo di protezione in fase di sviluppo in casa Red Bull dovrebbe essere totalmente chiusa con del plexiglas nella parte frontale e dai due lati, in modo da sfruttare per fini aerodinamici questo nuovo componente.
Infine, secondo alcune ricostruzioni grafiche pubblicate da Giorgio Piola, sembra addirittura che Mercedes stia pensando ad un cupolino totalmente chiuso e dotato di un semplice sistema di sgancio per l’apertura.
Rimangono comunque diversi dubbi relativamente a quanto potrebbe essere compromessa la visibilità con l’Halo installato sulla monoposto. Secondo Raikkonen la visibilità non viene particolarmente compromessa ma, da un’immagine pubblicata da Sky Sport, sembra che le cose non stiano proprio così, anche se per il pilota la parte “superiore” della visuale non è molto importante.