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La nuova tassa su benzina e diesel è pronta a massacrare tutti | Stangate da 60.000€

Inquinamento auto
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Nel pieno della transizione ecologica, limitazioni e tasse sono pronte a colpire i veicoli più inquinanti. Alcuni Paesi già si stanno muovendo.

La transizione ecologica in Europa, in atto già da qualche tempo, sta facendo sentire i suoi effetti in moltissimi settori. Naturalmente quello più provato è quello dell’automotive cha ha dovuto praticamente reinventarsi e adeguarsi, ancora lo sta facendo.

Ma le conseguenze, positive o negative che siano, ricadono certamente su tutto l’indotto ma come sempre anche sui cittadini europei e in questo preciso caso sugli automobilisti e i clienti di tale mercato. Il dibattito sulla transizione è fervente e del tutto aperto.

E se la nuova normativa Euro 7 si sta ancora facendo attendere, pur sentendone il peso sulla soglia, quello che ci si aspetta è che i prossimi anni a venire le cose in fatto di emissioni e limitazioni si faranno ancora più sentire di quanto non lo facciano già adesso. Prendiamo il caso di un Paese molto vicino al nostro, della Francia.

La politica nazionale francese sembrerebbe, nello schema sempre di norme atte a limitare l’impatto ambientale dell’inquinamento del traffico automobilistico, aver introdotto un’imposta salata per nuove immatricolazioni che potrebbero rivelarsi un problema, perché magari davvero inquinanti.

Nuove e pesanti tasse per le auto più inquinanti

Occhio quindi anche nella scelta dell’auto da comprare perché la normativa, anche in futuro potrebbe far pentire l’acquirente di averlo fatto. Una nuova tassa quindi per gli automobilisti francesi che sembra abbiano già dato un nome a questo sacrificio, il “malus ecologique“. La tassa, negli intenti del governo, dovrebbe essere un deterrente all’acquisto di auto a diesel o benzina particolarmente inquinanti a favore di motorizzazioni green.

Parliamo delle ibride o delle elettriche le cui emissioni dovrebbero essere più basse. Il parametro che si considera per calcolare il tasso di inquinamento delle auto è sempre quello delle emissioni di CO2. In sostanza, dall’inizio dell’anno i veicoli che dimostrano un’emissione superiore a 117 grammi per chilometro di CO2, secondo il ciclo WLTP, saranno costretti a pagare una somma a partire da 50 euro che sale proporzionalmente al valore delle emissioni inquinanti anche sino a 60 mila euro.

Emissioni
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Tasse auto inquinanti: non solo emissioni ma anche il peso

Ma non è solo una questione di emissioni ma pure di peso, perché le auto più pesanti, la soglia è pari o superiore a 1,8 tonnellate, sono lo stesso costretti a pagare la tassa. Ogni chilo in eccesso costerà al proprietario da 10 a 30 euro. In entrambi i casi sono state aumentate soglie e anche multe.

In attesa dunque dell’entrata in vigore della normativa Euro 7, il cui regolamento è stato approvato dal Consiglio Europeo nel settembre dello scorso anno, e il cui obiettivo sarà zero emissioni entro il 2035, gli automobilisti si preparano a ciò che verrà sperando che il peso non ricada tutto sulle loro spalle.