Proseguiamo lo sguardo sui principali monomarca del panorama kartistico internazionale, occupandoci di quello che senza dubbio è uno dei campionati più importanti e storicizzati, ovverosia il Challenge europeo Rotax, in cui gareggiano alcuni dei piloti più forti del panorama internazionale, a iniziare da Paolo De Conto, che si sta cimentando nella DD2.
Proprio in questa classe, così come nella Junior, il fattore predominante è rappresentato dall’incertezza: Ferenc Kancsar e Paolo De Conto sono infatti staccati appena da 3 lunghezze, mentre Marcel Schirmer è diviso dalla vetta di 24 punti. Prima dell’ultimo round in programma a Genk, sono ancora 12 i piloti in grado di giocarsi il titolo. Nella Junior, invece, la situazione è ancora più incerta, con Jack McCarthy, Dean McDonald e Alex Quinn staccati di appena 6 lunghezze e, anche in questo caso, ben 12 piloti che matematicamente possono ancora ambire al titolo, di cui i prini 9 hanno una caratteristica comune: sono tutti inglesi. Più definita, invece, sembra la situazione della Senior, anche se Pierce Lehane non può certo dormire sonni tranquilli, nonostante i 22 punti di vantaggio su Sam Marsh. Anche in questa categoria, infatti, è nutrita la platea dei pretendenti al titolo, con Luke Varley, undicesimo, che per un solo punto scalza fuori dall’elenco dei candidati Denis Mavlanov, visto che il massimo dei punti assegnati a ogni evento è di 89 (34 per la prefinale e 55 per la finale).
Alla conclusione dell’Europeo, poi, la chiusura delle competizioni internazionali ci sarà ad Adria il prossimo 25 ottobre, con il Rotax Max International Open.