L’abolizione del tacito rinnovo, con la conservazione dei 15 giorni di tolleranza, ha creato qualche confusione tra gli automobilisti. Ma il problema nasce quando le compagnie assicurative non comunicano tra loro. Molti automobilisti, infatti, nonostante la sottoscrizione di un contratto assicurativo RC con una nuova compagnia, si trovano a dover pagare il premio per coperture accessorie (come la polizza cristalli o la copertura furto e incendio) alla vecchia compagnia. Questo accade perché la norma introdotta lo scorso anno riguarda la sola Rc auto, mentre tutte le altre polizze, come per esempio la infortuni guidatori, la tutela legale, la protezione contro imprevisti, solo per citarne alcune, conservano le regole di disdetta stabilite dalla clausole che, pertanto, sono state sottoscritte e accettate dal contrente all’atto della stipula. Purtroppo la confusione che ne è scaturita, unitamente, forse, a qualche agente assicurativo che non ha ben informato la clientela, ha indotto in errore alcuni automobilisti facendo loro credere che l’abolizione del tacito rinnovo valesse per tutto. Noi vi diamo un piccolo ma utile consiglio: prima di firmare il contratto della polizza assicurativa, leggete bene ogni clausola e chiedete all’agente ogni delucidazione necessaria, al fine di evitare situazioni sconvenienti.