Gran parte degli italiani sono pronti a valutare l’acquisto di un’auto nuova che vi saranno nei prossimi mesi del 2023, ma tutto questo solo se sussistono precise condizioni, tra cui un prezzo non superiore ai 30 mila euro.
Questo e molto altro è quello che emerso in uno studio “Acquistare un’auto oggi, cosa si aspettano gli italiani?”, l’analisi stata redatta a novembre dalla società di consulenza strategica Areté per esaminare la propensione all’acquisto e le caratteristiche più ricercate.
Lo studio si basa un presupposto: l’auto privata rimane il mezzo preferito per gli spostamenti abituali, con ben il 78% di risposte positive, seguita da mezzi pubblici che si fermano al 12%, in coda ci sono gli scooter/moto, la bicicletta e altre forme di mobilità come monopattini, car sharing e car pooling.
Ma realmente quanti sono disposti a cambiare il proprio veicolo il prossimo anno? Il 34% potrebbe farlo. Degli interpellati 7 su 10 propendono maggiormente per il nuovo rispetto all’usato.
Detto questo, ulteriori evidenze raccontano una scelta d’acquisto basata su “fattori più razionali e meno orientati dalla passione: in passato le prestazioni della vettura costituivano un elemento centrale di valutazione, oggi a determinare quale veicolo comprare sono soprattutto il prezzo d’acquisto e il costo complessivo di gestione, evidenziato dal 46% dei rispondenti, le basse emissioni di CO2, la sicurezza ed infine la confortevolezza”.
Inoltre, ben il 50% si dice disposto a valutare l’acquisto di un’auto ibrida, “tecnologia ormai sinonimo di garanzia e in grado di consentire di produrre risparmi anche sui costi di manutenzione, compreso inquinare meno”. Dunque l’auto deve essere nuova e ibrida, ma per 8 italiani su 10 non deve costare più di 30 mila euro.
Per tale ragione, il 37% degli intervistati ritiene i prezzi delle vetture sul mercato troppo alti e praticamente tutti evidenziano come anche i tempi di consegna siano, ad oggi, troppo lunghi. “La nostra nuova instant survey registra un cambiamento nel mercato automotive: – afferma Aretè – a guidare l’acquisto della vettura nuova da parte degli italiani sono oggi i fattori come la necessità di contenere i costi, di limitare le emissioni climalteranti e il desiderio di viaggiare su veicoli sicuri e confortevoli”.
Quest’era erano le parola di Massimo Ghenzer, presidente di Areté. “Proprio il prezzo continua a costituire una barriera all’acquisto per automobilisti che mostrano di preferire la tecnologia ibrida, – conclude Aretè – ma a patto di spendere al massimo 30 mila euro. Un tetto di spesa che limita in modo significativo la scelta tra i modelli disponibili sul mercato e che impone alle Case automobilistiche di correre ai ripari”.