Le nuove multe da temere: per queste infrazioni scatta subito la sospensione breve della patente | Non serve la recidiva
L’inasprimento delle sanzioni a seguito della più recente riforma del Codice della Strada, riguarda alcune infrazioni davvero frequenti.
La recente approvazione definitiva della riforma del Codice della Strada ha tra i suoi intenti primari quello di aggiornare le norme e renderle più rigide ed effettive, inasprire le conseguenti sanzioni e far si che le strade del nostro Paese siano molto più sicure per tutti gli utenti.
Inasprire le sanzioni vuol dire rendere il conto da pagare per i trasgressori del Codice più costoso, sia in termini di multe che di conseguenze. Un’infrazione del Codice della Strada può comportare non solo una multa bella salata come conto da pagare per l’automobilista ma anche delle sanzioni accessorie.
Cioè sanzioni aggiuntive, da lievi a davvero molto pesanti, come può essere la sospensione della patente di guida. Infatti alcune delle violazioni del Codice della Strada, tra le più gravi, potrebbero prevedere la cosiddetta sospensione breve della patente o mini-sospensione. Ma quali sono dunque le infrazioni del Codice della Strada che comportano questa sanzione?
Prima ancora è necessario chiarire cosa si intende per sospensione breve della patente di guida. Essa dipende dal numero di punti che il conducente responsabile dell’infrazione, ha sulla patente, non serve che sia recidivo: il soggetto che possiede da 10 a 19 punti vedrà sospendersi la patente per 7 giorni.
Infrazioni del CdS e la sospensione breve della patente
Il conducente che invece ha meno di 10 punti sulla patente, subirà una sospensione di 15 giorni. Naturalmente, in casi più gravi, per esempio incidenti stradali, entrambi i periodi raddoppiano. Ma andiamo a scoprire quali sono le infrazioni delle norme stradali che comportano la sospensione.
Partiamo da una molto comune, il divieto di sorpasso, purtroppo un comportamento ancora troppo diffuso. Ma anche mancato rispetto del senso vietato e mancata precedenza. Non rispettare l’alt dell’agente o il semaforo che vieta il proseguimento di marcia. Ma anche la violazione del divieto di inversione di marcia, molto pericoloso in alcune situazioni, mancato rispetto delle norme che regolano i passaggi a livello, assenza di distanza di sicurezza, facile violazione che può dar luogo a rischiosi tamponamenti.
Le infrazioni del CdS da temere: potrebbero costarti caro
E ancora tra i temi più caldi della riforma, l’utilizzo del cellulare alla guida e guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Ma potrebbe comportare la sospensione breve e immediata della patente, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza in caso di emergenza, come il triangolo.
Per i motociclisti, dimenticare di indossare il casco. Per i conducenti di mezzi destinati al trasporto di cose o persone il mancato rispetto e dunque il superamento del limite massimo di guida o del tempo minimo di riposo. Queste sono solo alcune delle infrazioni del Codice della Strada a cui prestare particolare attenzione.