Leonardo Pieraccioni, il comico prende in giro a modo suo l’auto elettrica I “Ecco cosa succede se…”
Ormai è cosa risaputa: la guerra verso le auto benzina Diesel è iniziata ed avrà il suo primo scontro da superare con il 2035. In quella data, infatti, non verranno più prodotte e vendute vetture termiche in favore quindi, solo di vetture elettriche.
Non tutti però sono dello stesso parere, se addirittura paesi europei come Italia, Germania e Polonia contestano questo futuro elettrico, anche le persone comuni non sono della stessa idea.
Ad oggi infatti non abbiamo ancora un’infrastruttura adeguata e nemmeno una cultura green così sviluppata da apprezzare una vettura elettrica.
Come se non bastasse questa categoria di veicoli presenta si delle agevolazioni, ma per avere bisogna spendere una cifra davvero molto elevata.
Se paragoniamo una vettura elettrica ad esempio di segmento B ad una vettura identica, ma con motore benzina, ibrido o Diesel, noteremo che il costo, ad oggi, risulta essere circa il doppio già alto. E questo sul nuivo, per non parlare dell’usato dove tutto è diverso.
Risulta infatti facile da comprendere come le problematiche dell’auto elettrica da risolvere sono molteplici, ma sappiamo, come detto all’inizio dell’articolo, che dovremo farlo in fretta visto che il 2035, anno di stop alla vendita di benzina e diesel, è dietro l’angolo e volenti o no dobbiamo adeguarci. Uno dei problemi maggiori risulta essere quello di attesa per i tempi di ricarica e la loro frequenza.
Le parole di Pieraccioni infiammano i social
In un video, il famoso attore e regista, Leonardo Pieraccioni, grande amico di Carlo Conti e Giorgio Panariello ha immaginato una situazione che ha scatenato molta ironia sui social, già molto sensibili a questo tema.
https://www.youtube.com/watch?v=7f_BSknUI9w
Ha preso in esame un caso tipo, ovvero la zia di Montecatini “Mi hanno dato da provare un’auto elettrica ed è fantastica, fuorché per una piccola cosa: la durata della batteria – racconta ai suoi follower sorridendo l’attore e comico toscano – Metti che una sera rientri a casa, tuo cugino ti chiama dicendo “corri la zia di Montecatini sta male”. E tu? Mi dispiace, non posso venire perché ho il 23% di batteria, vengo domani che ho il 100%. “E ma lei sta male ora”, risponde mio cugino, ma come faccio a venire se ho il 23%? Verrò ai funerali con il 100%”, in tono scherzoso racconta Pieraccioni.
“Ecco l’unica fregatura dell’auto elettrica: se hai una zia che sta male a Montecatini devi sperare che resista fino al giorno dopo”. La forza degli attori: spiegare con semplici aneddoti un problema complesso, che però al tempo stesso viene compreso rapidamente dalla popolazione.