L’errore di parcheggio commesso dalla maggior parte degli automobilisti che costa 340€: una regola semisconosciuta per alcuni
Il parcheggio non è solo una manovra complicata, ma regolata da precise norme, che se violate possono costare un caro prezzo all’automobilista.
Nonostante sia una manovra che quotidianamente qualsiasi conducente effettua anche in condizioni di spazio limitato e di difficoltà, parcheggiare il proprio veicolo non è sempre cosa semplice, anzi. Il parcheggio potrebbe dar luogo a una serie di errori che potrebbero facilmente essere causa di una violazione del Codice della Strada e di multe.
A ben guardare, più che errori veri e propri si tratta di scorrette abitudini molto consolidate nello stile di guida di qualche automobilista, o semplicemente del mancato rispetto di alcune norme di parcheggio disposte dal Codice, che sono ignorate o sono state dimenticate.
Tra questi, un errore di parcheggio molto frequente che potrebbe rivelarsi allo stesso modo oneroso per l’automobilista responsabile è quello di parcheggiare in alcune specifiche aree dove invece è vietato dalla legge: il caso in cui si parcheggi per esempio in prossimità o corrispondenza di un incrocio o anche detto, intersezione.
A volte lo si fa per distrazione, altre volte perché non c’è neppure più un posto disponibile, in ogni caso questa è una vera e propria violazione del Codice, che è molto chiaro nel descrivere gli incroci o le intersezioni all’articolo 3 nei commi 25 e 26, distinguendo due tipologie degli stessi, quelli a livelli sfalsati e quelli a raso.
Un errore di parcheggio che può costarti fino a 340 euro
Tornando all’errore di parcheggio, parcheggiare presso o in corrispondenza di un incrocio può significare incorrere nel rischio, se beccati dagli agenti, di dover pagare una multa molto salata. Non considerando il fatto molto importante che un comportamento del genere, può essere anche davvero pericoloso per il resto della circolazione degli altri utenti della strada.
Il riferimento normativo per questo tipo di infrazione è l’articolo 158 comma 1 lettere e) ed f) del Codice della Strada che dispone il divieto di fermate, anche temporanee, e di soste in prossimità o corrispondenza di incroci o intersezioni, al di fuori dei centri abitati, sempre.
Incroci e intersezioni: quando parcheggiare può costarti caro
Stessa cosa all’interno dei centri abitati, in prossimità di tali aree a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale salvo diversa segnalazione. Ovviamente l’articolo non descrive solo le regole ma anche le sanzioni per chi si rende responsabile dell’infrazione.
Chi parcheggio in prossimità o corrispondenza di intersezioni o incroci rischia una multa da 41 a 168 euro se guida un motoveicolo ma ben di più, da 87 a 344 euro, se è alla guida di un’automobile o di qualunque altro veicolo. Nei casi più gravi è prevista anche la sanzione accessoria della rimozione forzata del veicolo.