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L’esame della patente è andato bene ma non gli permettono di guidare: è colpa dell’auto I Se vuoi evitarlo, basta dire “no’ e rifiutarsi

patente di guida presa - depositphotos - tuttosuimotori.it
patente di guida presa – depositphotos – tuttosuimotori.it

Quando si prende la patente, il nervosismo o la sfortuna possono essere davvero una mossa sbagliata ai candidati, ma in questa occasione non è stata colpa loro, quanto di altri fattori esterni e poco compresi.

Gli aspiranti piloti devono, fondamentalmente superare due prove: una teorica e una pratica. Se nel primo regna il nervosismo e la sfortuna per fare la sbagliata: ora è possibile notare, come nella seconda la differenza tra passare o fallire è davvero molto fine. Ma in questo caso particolare la colpa è stata dell’auto, cosa che non dovrebbe accadere.

In questi casi sono state molte le prove pratiche andate male a causa del modello di auto scelto per l’occasione: parlino di una semplice Tesla. E’ opportuno ricordare che, negli Stati Uniti, tale prova viene effettuata con l’auto propria dello studente, una scelta che può essere affine a quanto accade a noi con il cinquantino.

Il primo è stato un professore dell’Università della California, che è stato bocciato tre volte perché gli esaminatori non avevano capito, poi una giovane donna dell’Arizona, dopo aver fatto guida pratica con la Tesla Model Y dei suoi genitori.

L’esame era andato bene: l’aveva superato, ma quando ha finito, non hanno potuto darle la patente perché i computer del Dipartimento dei veicoli a motore dell’Arizona non funzionavano. Una cosa davvero folle che è costata cara.

La model Y

Il giorno successivo si è recata in ufficio per la patente, ma non le sarebbe stata data. Il motivo? L’esaminatore credeva che stesse utilizzando il sistema di guida autonoma.

La famiglia della giovane donna ha cercato di spiegare che la Tesla Model Y non aveva un sistema del genere. Secondo il padre della ragazza, questa è stata la risposta che hanno ottenuto: “Se non sappiamo se sa frenare con il pedale, come facciamo a sapere che sa guidare un veicolo che non sia una Tesla?”

tesla model Y - depositphotos - tuttosuimotori.it
tesla model Y – depositphotos – tuttosuimotori.it

Il lieto fine

La verità è che, negli Stati Uniti, non sono amanti delle Tesla. Sottolineano che è difficile dimostrare di saper frenare quando l’auto lo fa per te, ma il problema non è dovuto solo a quello, ma anche a molti altre scelte. La frenata rigenerativa è una caratteristica presente in molti veicoli elettrificati, il problema è che molti istruttori non chiedono che questi servizi non vengono disattivati.

Nonostante le polemiche, la storia si concluse con un lieto fine per la giovane. Giorni dopo, l’ufficio del traffico l’ha contattata: avevano cambiato idea e poteva andare a ritirare la patente. Siamo sicuri che la ragazza non toccherà più la Tesla dei genitori, ma si comprerà un’altra auto.